Champions League, la guerra all'Ucraina costa la finale alla Russia: spostata da San Pietroburgo a Parigi

Non conta come sanzione, ma di certo è uno sgarbo per la Russia e la notizia è che arriva dal mondo del calcio. Lo stesso che nel 2018 aveva concesso al Paese di Vladimir Putin di organizzare un Mondiale (quello a cui l’Italia non si era qualificata, perdendo il playoff con la Svezia). Allora era stata la Fifa a scegliere la Russia come organizzatore della Coppa del Mondo. Oggi, invece, la Uefa, massima istituzione europea, le sottrae la sede della finale della Champions League: prevista il 28 maggio a San Pietroburgo, infatti, è stata spostata a Parigi. Il motivo? La guerra all’Ucraina.

Champions League, la Uefa toglie la finale alla Russia: la reazione

La Uefa, convocando una riunione d’emergenza del suo Comitato esecutivo, ha scelto di spostare la sede della finale di Champions League: non si giocherà più in Russia, a San Pietroburgo.

Una decisione presa dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin.

Tra le città che si sono candidate c’erano Londra e Milano, che aveva già ospitato a ottobre le finali della Nations League e la finale della Champions League 2015-2016, ma alla fine a spuntarla è stata la Francia, con Parigi.

La reazione di Putin? Il Cremlino definito lo spostamento della sede una “vergogna”.

Champions League, quando si giocherà la finale a Parigi

Fonte foto: ANSA

La finale di Champions League, in programma a San Pietroburgo il 28 maggio 2022, è stata quindi spostata a Parigi, allo Stade de France.

Lo ha ufficializzato l’Uefa stessa, al termine della riunione straordinaria del Comitato esecutivo, convocato d’urgenza in seguito alla grave escalation della situazione in Ucraina.

La finale di Champions League si sarebbe dovuta andare in scena, alla Gazprom Arena, ma quando si giocherà? Si disputerà comunque nella giornata inizialmente prevista, ossia sabato 28 maggio, sempre alle ore 21.

Uefa, le squadre di Russia e Ucraina dovranno giocare in campo neutro

“La Uefa desidera esprimere il proprio ringraziamento e apprezzamento al presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, per il suo sostegno personale e il suo impegno nel trasferire la partita più prestigiosa del calcio europeo per club in Francia in un momento di crisi senza precedenti. Assieme al governo francese, la Uefa sosterrà pienamente gli sforzi in atto per garantire il soccorso ai calciatori e alle loro famiglie in Ucraina, dove affrontano terribili sofferenze umane, distruzione e sfollamento”, ha riferito la Uefa.

Inoltre, l’associazione ha deciso che le squadre di Russia e Ucraina e le due nazionali che gareggiano nelle competizioni Uefa dovranno giocare le partite casalinghe in campo neutro fino a nuovo avviso.

Fonte foto: ANSA