Cerca di spegnere l'incendio divampato nel suo terreno a Lecce: gravi ustioni per un 65enne, era svenuto
Un uomo di 65 anni è rimasto gravemente ustionato nell'incendio divampato sul proprio terreno a Gallipoli
Un uomo di 65 anni ha riportato gravissime ustioni su tutto il corpo dopo essere stato investito dalle fiamme divampate nel suo terreno di campagna a Gallipoli, in provincia di Lecce. L’uomo, che ha cercato di spegnere le fiamme, è stato soccorso dal 118 e trasportato d’urgenza in ospedale.
Incendio nel terreno
Secondo quanto appurato dai sanitari del servizio di emergenza del 118 che lo hanno soccorso, l’uomo di 65 anni rimasto gravemente ustionato a Gallipoli era intento a ripulire il suo terreno da erbacce secche. In una operazione di consueta manutenzione, però, l’uomo sarebbe stato investito dalle fiamme.
La segnalazione è arrivata attorno alle 14 di sabato 24 giugno 2023, quando alcuni familiari del 65enne hanno chiamato i soccorsi per chiedere l’intervento immediato dopo l’incidente. Il 118, arrivato in contrada Li Monaci, all’estrema periferia della cittadina ionica a ridosso della statale 274, hanno subito capito la gravità della situazione.
L’uomo era svenuto
Da una parte le fiamme, dall’altra il forte vento per poco non hanno provocato una tragedia. Tra le campagne di Gallipoli, infatti, il 65enne se l’è vista brutta soprattutto perché, dopo essere stato investito dall’incendio divampato nel suo terreno, l’uomo è svenuto.
Il mancamento non ha fatto altro che aggravare la situazione, con i fumi e le fiamme che hanno provocato la perdita di sensi mentre l’incendio proseguiva incontrollato.
I soccorsi
A evitare il peggio, come detto, l’intervento del 118 che era stato chiamato dai familiari del 65enne rimasto ferito a seguito dell’incendio che da qualche stoppìa si era poi alimentato e con le fiamme che hanno raggiunto poi il malcapitato che non è riuscito ad allontanarsi dal terreno.
Per l’uomo si è reso necessario il trasporto d’urgenza in ospedale dove gli sono state diagnosticate gravissime ustioni sul 65% del corpo. Data l’entità delle ustioni, i medici starebbero anche valutando la necessità o meno di un trasferimento presso il centro ustionati del Perrino di Brindisi.
Intanto sul posto si sono portati anche gli uomini dei vigili del fuoco che hanno spento le fiamme per impedire un’ulteriore propagazione dell’incendio tra i terreni confinanti.