Atterraggio d'emergenza a Portland: un passeggero ha provato a spegnere i motori dell'aereo mentre era in volo

Attimi di panico a bordo di un volo della Horizon Air, costretto ad un atterraggio di emergenza dopo che un pilota fuori servizio ha tentato di spegnere i motori. Sull’aereo che stava sorvolando la costa ovest degli Stati Uniti c’erano 80 passeggeri. L’uomo è stato arrestato.

• Panico a bordo di un volo Horizon Air diretto a San Francisco
• Sul pilota fuori servizio ora pendono 167 capi d'imputazione
• Chi è il 44enne che ha provato a spegnere i motori in volo

Panico a bordo di un volo Horizon Air diretto a San Francisco

Stando a quanto riportato dalla Reuters e agenzie di stampa statunitensi, tutto è accaduto nel tardo pomeriggio di domenica 22 ottobre, sulla costa occidentale americana e sul volo della Horizon Air decollato da Everett (vicino Seattle) e diretto a San Francisco.

Sul volo della compagnia low cost del gruppo Alaska Airlines viaggiavano circa 80 passeggeri, compreso un pilota fuori servizio. Come accade non di rado in questi casi, al collega è stato consentito di sedersi in cabina subito dietro al comandante e al primo ufficiale.

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Dopo circa mezz’ora di volo, il pilota ospite si sarebbe avventato sul pannello di controllo tentando di spegnere i motori dell’aereo. Un gesto che ha sorpreso gli altri membri dell’equipaggio, che sono comunque riusciti a respingerlo e segnalare poi l’incidente al controllo d’area.

Sul pilota fuori servizio ora pendono 167 capi d’imputazione

Il comandante ha richiesto di atterrare in emergenza nel più vicino aeroporto disponibile, che si è rivelato essere quello della città di Portland, in Oregon. Una volta atterrati, il pilota fuori servizio è stato arrestato e potrebbe essere incriminato per 167 capi d’imputazione.

!Il tizio che ha tentato di spegnere i motori è uscito dalla cabina di pilotaggio e non sembra che stia causando alcun problema nella parte posteriore” è quello che hanno dichiarato i piloti nell’audio diffuso dopo l’accaduto. Gli ufficiali hanno richiesto subito l’intervento delle forze dell’ordine.

L’Alaska Air Group, società che controlla la Alaska Airlines e la regionale Horizon Air, ha definito la vicenda “una minaccia credibile per la sicurezza relativa a un occupante autorizzato nello strapuntino della cabina di pilotaggio”. Era seduto nel cosiddetto “jump seat”.

Chi è il 44enne che ha provato a spegnere i motori in volo

Come riportato dalla polizia locale, il pilota arrestato è il 44enne Joseph David Emerson. Il suo gesto, che al momento non avrebbe ancora trovato spiegazione, sta sollevando discussioni e dubbi su come vengono affrontate le questioni di salute mentali negli Stati Uniti.

“Molti piloti temono di perdere definitivamente la certificazione medica per volare se denunciano depressione o ansia” ha dichiarato un medico della Faa (Federal Aviation Administration), realtà che il giorno dopo l’accaduto ha inviato una nota a tutte le aviolinee statunitensi per raccontare cosa fosse successo.

Solo un mese fa, Joseph David Emerson aveva superato un controllo sanitario con una sola indicazione di usare lenti correttive per la vista. Non risultano farmaci prescritti o note sulla salute mentale. Sulla vicenda indaga anche l’Fbi.

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