Centrodestra: Salvini, Berlusconi e Meloni confermano l'alleanza
I leader di Lega, FdI e Forza Italia si sono incontrati per discutere il futuro del centrodestra, confermando la coalizione alle prossime elezioni
Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, a margine di un vertice sul futuro della coalizione elettorale tra i loro partiti, hanno affidato ad Adnkronos una nota congiunta, in cui si legge: “Il centrodestra è il progetto politico nel quale si riconosce la maggioranza degli italiani, quello che governa con profitto le principali Regioni italiane e migliaia di Comuni”.
Quella tra Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia sarebbe “l’unica coalizione con una base programmatica comune, che ha ideali condivisi”. Con obiettivi da perseguire insieme, come si evince nella parte successiva del comunicato. “Ci proponiamo di liberare gli italiani da questa maggioranza che esiste solo nel Palazzo, che si è già rivelata inadatta a governare le complessità del nostro Paese e procede per risse e scontri, promettendo nuove tasse e meno sicurezza. Il centrodestra si rimette in marcia verso i prossimi appuntamenti politici ed elettorali con spirito unitario”.
“Abbiamo cominciato il lavoro per raggiungere una intesa contestuale su tutte le Regioni che andranno al voto nei prossimi mesi e contiamo di portare il buongoverno del centrodestra anche laddove oggi non lo conoscono”, si legge nel testo a firma di Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni.
“È di tutta evidenza che questo esecutivo giallorosso non potrà durare a lungo: è diviso, troppo sbilanciato a sinistra e incapace di raggiungere alcun risultato. Ci opporremo alle sue ricette sbagliate grazie anche ad un maggior coordinamento delle opposizioni in Parlamento”, hanno dichiarato a mezzo stampa i leader dei tre partiti.
“Siamo dunque già al lavoro per vincere le prossime elezioni politiche. Lo faremo convincendo più persone possibile, offrendo un approdo sicuro a chi non ha votato o a chi è deluso dal voto espresso un anno e mezzo fa”, si legge nella nota pubblicata da Adnkronos. La mossa dei tre capi politici delineerebbe un panorama diviso in due alla nuova tornata elettorale, con l’asse Pd-M5s pronto a decollare.