Cdm dichiara lo stato di emergenza per il sistema ospedaliero in Calabria, il perché della decisione
Cdm, il governo dichiara lo stato d’emergenza per il sistema ospedaliero in Calabria
Il Consiglio dei ministri (Cdm), su proposta del, ha ufficialmente dichiarato lo stato di emergenza, per la durata di dodici mesi, in relazione alla situazione di criticità in atto concernente il sistema ospedaliero della Regione Calabria.
- Sistema ospedaliero in Calabria, dichiarato lo stato di emergenza
- Calabria, arriva il commissario straordinario
- Che cos'è lo stato di emergenza e quando si applica
Sistema ospedaliero in Calabria, dichiarato lo stato di emergenza
A riferire su quanto deciso è un comunicato diramato da Palazzo Chigi al termine della riunione del Cdm.
Il testo, che ha ottenuto il via libera nelle scorse ore, ricalca l’emendamento, poi ritirato, presentato oltre un mese fa in Senato al decreto Milleproroghe.
Fonte foto: ANSA
Calabria, arriva il commissario straordinario
In particolare, si è scelto di procedere con la nomina di un commissario straordinario chiamato a sovrintendere il sistema infrastrutturale ospedaliero pubblico per velocizzare e rispettare i tempi e gli obiettivi connessi al piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Il commissario straordinario dovrà organizzare e attuare un piano di interventi infrastrutturali e di riqualificazione della rete ospedaliera regionale.
Spetterà al capo della Protezione civile nazionale, Fabio Ciciliano, individuare e nominare la figura professionale adatta a svolgere il delicato incarico.
Che cos’è lo stato di emergenza e quando si applica
Lo stato di emergenza è una condizione giuridica che può essere attivata quando si manifestano oppure si stanno avvicinando eventi eccezionali come ad esempio terremoti, incendi, alluvioni o crisi sanitarie.
In questi casi si dichiara lo stato di emergenza così da poter agire con urgenza tramite poteri straordinari per tutelare i cittadini e riparare eventuali danni.
In questi casi, è possibile derogare le norme di legge e i vincoli di bilancio. Durante lo stato di emergenza, le libertà personali dei cittadini possono essere limitate per motivi sanitari o di sicurezza, sulla base di quanto scritto anche nell’articolo 16 della Costituzione.
In base all’articolo 24 del decreto legislativo 1/2018 è il consiglio dei ministri a dichiarare lo stato di emergenza, dopo le valutazioni presentate dal dipartimento della protezione civile.
La proposta è formalizzata dal presidente del consiglio d’intesa con i membri delle regioni coinvolte. Tale delibera stabilisce la durata dello stato di emergenza e ne delimita l’estensione territoriale in base alla natura e alla gravità degli eventi.
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