Cc minacciati a un posto di blocco, la rabbia di Giorgia Meloni

La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni si è recata ad Aprilia, dove un malvivente ha minacciato dei carabinieri che lo avevano fermato per dei controlli. In diretta Facebook, Meloni ha dichiarato: “Siamo venuti a portare la nostra solidarietà ai Carabinieri di Aprilia. Qui un criminale ha minacciato alcuni carabinieri dopo aver forzato un posto di blocco”.

La presidente di FdI ha aggiunto: “Noi siamo e saremo sempre a fianco delle donne e degli uomini in divisa. Non è normale che chi aggredisce un agente debba essere tutelato. Noi invece vogliamo difendere chi ci difende”.

Meloni ha rivendicato la propria posizione: “Le nostre battaglie sono per l’inasprimento delle pene per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, da sei mesi a cinque anni. Ma se la minaccia la facesse un pubblico ufficiale rischia da 5 a dodici anni di reclusione, come se il criminale che minaccia un uomo in divisa dovesse essere tutelato, difeso”.

Giorgia Meloni ha concluso così il suo intervento: “È una cosa normale? Noi crediamo che non lo sia. Per questo vogliamo dire alle donne e agli uomini in divisa che siamo al loro fianco. Penso anche alla battaglia per la revisione del reato di tortura, all’inasprimento delle pene all’aumento delle risorse per chi ci difende dal crimine”.

Fonte foto: ANSA