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Catanzaro, badante 29enne s'infatua del figlio dell'anziana assistita e lo stalkerizza: provocazioni e minacce

Una badante marocchina è stata ammonita a Catanzaro per molestie nei confronti del figlio dell'assistita, culminate in un'infatuazione morbosa.

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Una donna di nazionalità marocchina è stata ammonita dal Questore di Catanzaro per comportamenti molesti nei confronti del figlio di un’anziana signora che assisteva. L’episodio si è verificato nei giorni scorsi a Catanzaro, dove la donna lavorava con regolare contratto di collaborazione domestica. L’ammonimento è stato emesso a causa di un’infatuazione morbosa della badante che ha portato a comportamenti inappropriati e minacce.

Dettagli dell’accaduto

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, il provvedimento è stato adottato in seguito a un’istanza presentata dal figlio dell’anziana donna. L’uomo ha riferito di essere stato oggetto di attenzioni insistenti e atteggiamenti provocatori da parte della badante, culminati in una forma di infatuazione morbosa e patologica. Questo comportamento ha causato un forte disagio nell’uomo, inducendolo a limitare le visite alla madre e a tentare un progressivo allontanamento della collaboratrice domestica.

Escalation di comportamenti

Nonostante i tentativi di allontanamento, la donna ha continuato con azioni sempre più invasive, arrivando a minacciare di divulgare dettagli della vicenda a familiari e conoscenti. Inoltre, ha ripetutamente contattato l’uomo in orari notturni, adducendo presunti malori della madre come pretesto per costringerlo a recarsi presso l’abitazione. L’escalation si è aggravata nel mese di dicembre 2024, quando la donna, con un espediente, ha eluso i controlli della reception dell’ufficio dell’uomo, raggiungendolo all’interno del suo spazio lavorativo e dando luogo a una scenata di gelosia in presenza di altre persone.

Provvedimenti adottati

Alla luce di questi fatti, il Questore di Catanzaro ha adottato un provvedimento di Ammonimento nei confronti della donna, invitandola a modificare la propria condotta nel rispetto della legge e a evitare comportamenti che possano generare timori o turbamenti nella persona offesa. Contestualmente, è stata invitata a rivolgersi al Centro Calabrese di Solidarietà – Sportello Ascolto Maltrattanti, per intraprendere un percorso di supporto mirato alla gestione delle emozioni e alla consapevolezza delle proprie azioni.

Impegno della Questura

La Questura di Catanzaro ribadisce il proprio impegno nella tutela delle vittime di comportamenti molesti o persecutori, garantendo interventi tempestivi e adeguati a ogni situazione segnalata.

Polizia repertorio Fonte foto: IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

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