Anziani maltrattati in una casa di riposo a Catania: cosa è emerso dall'operazione del NAS
A Catania, il titolare di una casa di riposo deferito per maltrattamenti e violazioni: ampliava la struttura senza autorizzazioni.
E’ di un deferimento per maltrattamenti e altre violazioni il bilancio di un’operazione dei Carabinieri del NAS a Catania. Il titolare di una casa di riposo è stato accusato di aver ampliato la struttura senza le necessarie autorizzazioni, mettendo a rischio la salute degli anziani ospiti.
Le indagini dei Carabinieri
Secondo quanto si legge sul sito dei Carabinieri, i Carabinieri del NAS di Catania hanno scoperto che il titolare di una casa di riposo aveva aumentato la capacità ricettiva della struttura. Gli anziani erano stati collocati in due unità abitative aggiuntive, prive di autorizzazione comunale e in condizioni inadeguate, senza il certificato di prevenzione incendi e senza riscaldamento, nonostante le temperature rigide.
Condizioni inaccettabili per gli anziani
Inoltre, è stato accertato che alcuni anziani, a causa della mancanza di posti letto, erano costretti a dormire su divani. Questa situazione ha portato il titolare a essere deferito alla locale Autorità Giudiziaria per i reati di maltrattamento, omessa comunicazione degli alloggiati all’autorità di Pubblica Sicurezza e mancanza di certificato di prevenzione incendi.
Intervento del Comune
Il Comune di Catania ha emesso un’ordinanza di sospensione dell’attività, ordinando il trasferimento degli anziani ospiti in strutture autorizzate e conformi ai requisiti di legge.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.