Catania in ginocchio senza elettricità e acqua: scatta l'unità di crisi per i danni causati dal caldo record
A Catania interi quartieri sono rimasti senza elettricità e senza acqua per via del caldo
Emergenza a Catania. Ci sono interi quartieri senza acqua né luce. Una task force si è subito attivata per fronteggiare le conseguenze del caldo infernale che ha provocato i blackout ed ha bloccato diverse aree della città.
- Unità di crisi in azione
- Nello Musumeci: "Risolvere al più presto il problema"
- Il sindaco Trantino: "Imposto all'Enel di Accelerare"
Unità di crisi in azione
Al lavoro ci sono oltre 400 tecnici, arrivati anche da altre regioni, di cui circa 200 di imprese terze. Per limitare i disagi ai cittadini, in attesa che venga ripristinata una situazione di normalità, sono sistematicamente usati per le rialimentazioni d’emergenza 5 Power Station e 40 Gruppi Elettrogeni.
A innescare i pesanti disagi è il calore: i cavi della rete elettrica, infatti, non sono in grado di sostenere gli oltre 50 gradi dell’asfalto infuocato e così si danneggiano. E senza elettricità non c’è nemmeno l’erogazione dell’acqua.
Il sindaco Enrico Trantino ha attivato il Centro operativo comunale nella sede della Protezione civile comunale per provare a mettere in campo soluzioni per far fronte all’emergenza caldo (Coc). L’unità di crisi sta monitorando la situazione in città .
Per lunedì 24 luglio, il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, ha convocato un vertice dove si discuterà che strada prendere per sistemare la situazione dell’acqua potabile mancante.
L’incontro si svolgerà nella prefettura di Catania alle 9.30 e vi prenderanno parte, oltre al prefetto e al sindaco Enrico Trantino, il capo dipartimento nazionale di Protezione civile Fabrizio Curcio, quello regionale Salvo Cocina, i vertici militari e i rappresentanti di Enel Distribuzione e di Sidra.
Nello Musumeci: “Risolvere al più presto il problema”
“Occorre risolvere al più presto il problema, che va a complicare la già difficile situazione dovuta alla elevata temperatura che sta attanagliando la città con oltre 45 gradi: vedremo cosa sarà possibile fare. Ho ritenuto di accogliere subito l’appello rivoltomi dal sindaco, d’intesa con il prefetto e la Regione”, ha detto il ministro.
Sull’emergenza si è espresso anche il governatore Renato Schifani che ha chiesto “un impegno straordinario di Enel per risolvere l’emergenza creata dalle centinaia di guasti della rete elettrica causate dall’eccezionale ondata di calore e dai sovraccarichi degli impianti di condizionamento”.
Il sindaco Trantino: “Imposto all’Enel di Accelerare”
“Anzitutto abbiamo nuovamente imposto a Enel Distribuzione di accelerare al massimo gli interventi di ripristino dell’energia elettrica in tutta la città pretendendo tempi certi per le soluzioni che devono comunque essere immediate, per risollevare una città messa in ginocchio da cause da noi indipendenti, più di quanto non lo fosse già per l’incendio all’aeroporto“. Così il sindaco Enrico Trantino.
“Di concerto con gli assessori e i dirigenti ai vari rami dell’amministrazione comunale – ha proseguito il primo cittadino – abbiamo redatto un’ordinanza per prevenire gli effetti delle ondate di calore previste nei prossimi giorni per sostenere i soggetti più fragili con azioni specifiche che possano sostenere le condizioni più estreme di disagio”.
Problemi anche in altre zone della Sicilia. “I tecnici dell’Enel sono al lavoro da ieri – ha spiegato il sindaco di Siracusa Francesco Italia – Purtroppo l’eccessivo carico elettrico è la causa principale delle interruzioni. Siamo in costante contatto con Enel e abbiamo preallertato le forze di volontariato per poter supportare i cittadini fragili e in stato di necessità”.