Caso Suarez, spuntano altri indagati: cosa sta succedendo a Perugia
Il caso dell'esame farsa sostenuto dal calciatore Suarez a Perugia ha dato il via a una serie di accertamenti sull'Università: ci sono nuovi indagati
Si torna a parlare del caso Suarez. Il procuratore capo di Perugia, Raffaele Cantone, ha firmato una nota in cui ha annunciato il coinvolgimento di altri indagati in relazioni a possibili ulteriori concorsi truccati dall’Università per Stranieri di Perugia. Cosa sta succedendo.
Caso Suarez, spuntano altri indagati: cosa sta succedendo a Perugia
Sono scaturiti dall’indagine sul cosiddetto “esame farsa” per la conoscenza dell’italiano sostenuto da Luis Suarez gli accertamenti che hanno portato la Guardia di finanza a ipotizzare altre irregolarità in concorsi presso l’Università per Stranieri di Perugia.
La procura ha spiegato che dall’analisi del materiale e dei documenti, anche informatici, acquisiti in quella occasione, in particolare dei telefoni cellulari, sarebbero emersi elementi relativi a ulteriori reati ipotizzati:
- corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio;
- induzione indebita a dare o promettere utilità;
- abuso d’ufficio;
- rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio;
- turbata libertà degli incanti.
Caso Suarez, su cosa sta indagando la Procura
Nell’inchiesta figurano una ventina di indagati a vario titolo.
L’ipotesi è che ci siano state irregolarità nello svolgimento di alcuni concorsi (al momento sarebbero 3-4), indetti per assumere ricercatori e docenti universitari: potrebbero essere stati predeterminati, a seconda dei casi, mediante la scelta dei tempi dell’uscita dei bandi, la loro profilazione, l’individuazione di commissari compiacenti e il controllo di ciascuna fase delle selezioni, fino alla nomina a vincitori dei candidati prescelti, a prescindere da ogni valutazione comparativa e di merito.
Per quanto riguarda invece la vicenda processuale legata unicamente all’esame di Suarez, gli imputati sono:
- la ex rettrice dell’Università per stranieri Giuliana Grego Bolli;
- l’ex direttrice del Centro di valutazioni e certificazioni linguistiche Stefania Spina:
- l’avvocato Maria Cesarina Turco, legale della società Juventus.
Sono accusati di aver istituto una sessione straordinaria d’esame ad personam.