Caso scommesse e televoto su Rocco Hunt a Sanremo 2025, Carlo Conti lancia la frecciata alla stampa su Geolier
A Sanremo 2025 scoppia il caso scommesse e televoto su Rocco Hunt. Carlo Conti difende il sistema di voto e risponde alle polemiche sul caso Geolier
Il Festival di Sanremo 2025 è stato investito da un caso che sta facendo discutere: un presunto sistema di scommesse sul televoto, orchestrato attraverso un gruppo Telegram. Il focus è su Rocco Hunt, sul quale alcuni utenti sarebbero stati incoraggiati a scommettere e poi a votare in massa per condizionare la classifica. La vicenda ha acceso il dibattito, con Carlo Conti che ha difeso il sistema di voto e ha lanciato una frecciata sul caso Geolier dello scorso anno.
- Il caso scommesse su Rocco Hunt
- La difesa di Carlo Conti e la polemica sul televoto
- La frecciata su Geolier e il polverone del 2024
Il caso scommesse su Rocco Hunt
Il tipster Pengwin, noto per i suoi consigli sulle scommesse sportive, avrebbe organizzato una mobilitazione per alterare il risultato del televoto. La strategia era chiara: spingere i propri follower a scommettere sulla classifica di Rocco Hunt e poi invitarli a votarlo in massa durante il Festival. L’obiettivo? Influenzare sia il piazzamento in classifica che le vincite sulle giocate effettuate.
Le tre scommesse principali suggerite riguardavano la vittoria finale (quota 25.00), un piazzamento nei primi 5 (quota 5.00) e nella top 10 (quota 1.75).
Fonte foto: ANSA
Geolier sul palco di Sanremo nel 2024
La comunità del Pengwin ha dimostrato di poter generare un impatto significativo, come dimostrato dal boom di commenti su un post Instagram di Rocco Hunt, passato da poche centinaia a oltre 30mila interazioni in poche ore.
La difesa di Carlo Conti e la polemica sul televoto
Giovedì 13 febbraio, in conferenza stampa, Carlo Conti ha affrontato la questione del televoto, ribadendo che il sistema attuale garantisce equità: “Matematicamente, come fa a valere meno il 66% delle sale stampa e radio rispetto al 34% del televoto?”. Il conduttore ha sottolineato che le giurie giornalistiche hanno un peso maggiore rispetto al pubblico da casa, ridimensionando l’idea che il televoto possa essere facilmente manipolato.
Conti ha anche evidenziato una modifica al regolamento di Sanremo 2025, eliminando il voto delle cover dalla classifica finale per rendere la competizione più lineare.
La frecciata su Geolier e il polverone del 2024
Nel corso del dibattito, Conti ha fatto riferimento al caso Geolier dello scorso anno, scatenando nuove polemiche. Nel 2024, infatti, il cantante napoletano aveva vinto il televoto, ma la vittoria finale era andata ad Angelina Mango, grazie alla preferenza delle giurie di sala stampa e radio.
Conti, rispondendo a un giornalista, ha ironizzato: “Mi sembra che negli anni scorsi qualcosa del genere sia successo”, alludendo al possibile peso della stampa nel determinare l’esito della competizione.
Dopo la reazione dei giornalisti, Conti ha chiarito la sua posizione, spiegando di non voler insinuare nulla, ma di essersi infastidito per il polverone sollevato nel 2024 sulla modalità di voto.
Il direttore artistico di Sanremo ha poi ribadito la sua fiducia nella trasparenza della stampa e chiuso il discorso con un augurio di buon lavoro ai presenti.
