Caso David Rossi, inviato Le Iene rinviato a giudizio: la replica
La risposta de Le Iene alle ultime notizie sul rinvio a giudizio dell'inviato Antonino Monteleone in relazione al caso David Rossi
La trasmissione ‘Le Iene‘, attraverso il proprio sito, ha fornito una precisazione “rispetto alle notizie rilasciate dall’avvocato Nicola Menardo dello Studio Grande Stevens sul rinvio a giudizio del nostro inviato Antonino Monteleone, in merito al servizio sul presunto suicidio di David Rossi e alla vicenda del Monte dei Paschi di Siena“.
Nella nota diffusa dalla trasmissione si legge: “In base ai protocolli del Tribunale di Torino, per il COVID, l’udienza (che si è tenuta il 29 maggio) doveva essere rinviata a settembre. Prova ne è che non vi hanno partecipato né il difensore dell’avv. Briamonte, né quello di Monteleone; il rinvio a giudizio è pertanto avvenuto senza che Monteleone, assistito da un avvocato d’ufficio totalmente all’oscuro della questione, potesse sviluppare alcuna difesa”.
La precisazione prosegue così: “Proprio per questo appaiono davvero fuori luogo le dichiarazioni trionfalistiche dei legali dell’avvocato Briamonte che ha dichiarato: ‘Lo scopo di questa iniziativa giudiziaria è quello di contrastare fake news che non hanno nulla a che vedere con la verità'”.
Ancora ‘Le Iene’: “Le Iene e Antonino Monteleone si rifiutano di pensare che il loro lavoro (un’inchiesta durata mesi) possa essere accostato al termine ‘fake news‘, e per questo faranno valere tutte le difese e le eccezioni per quanto incredibilmente avvenuto nel seguito del giudizio e si riservano di agire presso ogni sede competente nei confronti dell’avvocato Nicola Menardo per questo intollerabile attacco a un programma che da 23 anni contribuisce in maniera indiscutibile alla pluralità dell’informazione italiana”.
Caso David Rossi, Monteleone rinviato a giudizio: parla Parenti
Davide Parenti, ideatore e capo degli autori de ‘Le Iene’, ha dichiatato a ‘Adnkronos’: “Non ci preoccupa il rinvio a giudizio perché prima di andare in onda facciamo verifiche molto accurate. È molto di più il tempo che occupiamo a fare verifiche con gli avvocati che quello che passiamo a fare il programma”.
Come ricostruito da ‘Adnkronos’, il rinvio a giudizio per la ‘Iena’ Antonino Monteleone è stato disposto dal gup di Torino Silvia Salvadori per il reato di diffamazione aggravata ai danni dell’avvocato Michele Briamonte, ex consigliere di amministrazione di Banca Mps e managing partner dello Studio Grande Stevens. Al centro della vicenda giudiziaria c’è un servizio mandato in onda dalla trasmissione di Italia 1 nel novembre 2017, in cui Briamonte veniva accostato a fatti inerenti alla misteriosa morte di David Rossi, responsabile della comunicazione di Mps.