Casaleggio affonda il M5S: "Cala nei sondaggi, è l'inizio della fine". Poi apre a un nuovo partito
Davide Casaleggio torna a parlare e boccia la nuova gestione del Movimento 5 Stelle: le dure accuse del fondatore di Rousseau
Dopo il lungo silenzio successivo alla rottura con il M5S, Davide Casaleggio è tornato a parlare e lo ha fatto utilizzando termini particolarmente duri contro il movimento creato da suo padre Gianroberto e divenuto oggi a tutti gli effetti partito politico.
Intervenuto a margine di un evento a Milano, il fondatore di Rousseau ha criticato l’intera nuova gestione, prendendo d’esempio i fatti recentemente avvenuti. “Oggi – ha dichiarato – il concetto di Movimento che era innovativo dieci anni fa è già qualcosa di passato”.
- Davide Casaleggio: "Movimento 5 Stelle schizofrenico"
- Le critiche sul caso Petrocelli in Senato
- Casaleggio e l'idea di un nuovo partito politico
Davide Casaleggio: “Movimento 5 Stelle schizofrenico”
Secondo Casaleggio il Movimento 5 Stelle è oggi “un po’ schizofrenico” poiché si dice una cosa e si fa il spesso il contrario. A detta sua un atteggiamento di questo tipo in politica non può pagare e a dimostrarlo sarebbero proprio i sondaggi che “stanno crollando”.
Da quanto emerso dall’ultima Supermedia dei sondaggi politici redatta da Agi e YouTrend, il partito guidato da Giuseppe Conte, registra attualmente il 13,2% delle preferenze, con un leggerissimo calo rispetto alle due settimane precedenti, quando il gradimento si attestava al 13,3%.
Le critiche sul caso Petrocelli in Senato
Il figlio del fondatore del M5S come esempio di schizofrenia ha citato il recente caso Petrocelli, spiegando che è un errore “mettere all’angolo un senatore che vota contro l’invio delle armi quando pubblicamente si dice di non volerle inviare”.
In merito alla decisione della Giunta del regolamento del Senato di sciogliere la commissione esteri presieduta proprio da Vito Petrocelli, Casaleggio ha definito l’intera gestione del fatto “bizzarra”. E ha aggiunto: “Tra l’altro non è stato espulso dal Movimento 5 Stelle, ma solo dalla commissione”.
Casaleggio e l’idea di un nuovo partito politico
Secondo Davide Casaleggio il partito fondato da suo padre nel 2009 ha ormai imboccato la strada del declino.
Sulla base dell’attuale situazione di “crisi”, il fondatore di Rousseau non esclude la nascita di qualcosa di nuovo. Per un altro soggetto politico “c’è tantissimo spazio perché penso che tutte le persone disilluse, su cui il Movimento 5 Stelle aveva pescato elettoralmente nel 2013, oggi stanno tornando all’astensionismo“, ha spiegato.
Adesso l’obiettivo è riuscire a “intercettare le istanze di queste persone”, con i temi principali che restano quelli della partecipazione e della costruzione di nuove idee.
Casaleggio ha ricordato che un tentativo di riavvicinare i cittadini al movimento era stato fatto attraverso le iniziative referendarie, ma inutilmente. “Mi spiace che siano state bocciate e rimandate al mittente in modo così brusco”, ha aggiunto.