Casa Bianca pubblica la foto dei migranti in catene, via alle espulsioni: "Cacciamo i criminali"
La Casa Bianca diffonde una foto di migranti in catene, simbolo delle espulsioni avviate. Trump: “Cacciamo i criminali, basta invasioni”
Un’immagine scioccante diffusa dalla Casa Bianca ritrae alcuni migranti in catene mentre vengono condotti verso un aereo militare per l’espulsione. L’obiettivo è chiaro: mostrare la durezza della politica anti-immigrazione dell’amministrazione Trump. I migranti, trattenuti alla base di Fort Biggs, in Texas, verranno rimpatriati nei loro paesi d’origine. La Casa Bianca descrive l’operazione come un monito per chi tenta di entrare illegalmente negli Usa.
Migranti in catene: la foto shock della Casa Bianca
La foto ritrae un gruppo di migranti ammanettati e in fila, diretti verso due aerei militari messi a disposizione dal Pentagono. L’immagine è stata accompagnata da un messaggio diffuso sui social ufficiali: “I voli di deportazione sono iniziati. Promesse fatte, promesse mantenute”.
Come riporta Ansa, si tratta di una delle operazioni di espulsione più massicce degli ultimi anni, con 70-80 migranti già diretti verso il Guatemala.
Fonte foto: ANSA
Una delle foto pubblicate della Casa Bianca: i migranti sono in catene
Questa dimostrazione di forza è stata voluta dalla Casa Bianca per inviare un messaggio chiaro contro quella che Trump definisce “l’invasione di clandestini“. L’amministrazione punta a far rispettare le regole con misure drastiche, inclusa la militarizzazione del confine e raid mirati nelle principali città americane.
Espulsioni e militarizzazione
Le espulsioni fanno parte di una strategia più ampia che prevede il dispiegamento di 10 mila soldati al confine con il Messico e il rafforzamento delle autorità di polizia. Sono stati autorizzati blitz mirati in città come Chicago, New York e Boston, con oltre 700 arresti già effettuati.
Tra gli ordini esecutivi più controversi c’è anche il blocco delle richieste d’asilo pendenti, con un impatto significativo su migliaia di migranti che speravano di regolarizzare la propria posizione negli Stati Uniti.
Trump ha ribadito che queste misure sono necessarie per “cacciare i peggiori criminali” e garantire la sicurezza del Paese.
Le reazioni
La diffusione delle immagini ha suscitato un’ondata di critiche, sia a livello interno che internazionale, per la loro brutalità e per il messaggio che veicolano.
Tuttavia, la Casa Bianca ha difeso la scelta, dichiarando che si tratta di un passo necessario per contrastare l’immigrazione illegale e garantire il rispetto delle leggi americane.
Trump, in un discorso durante una visita in North Carolina, ha ribadito: “Le deportazioni stanno andando bene. Non lasceremo che il nostro Paese venga invaso”.
