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CULTURA E SPETTACOLO

Carmine Daniele fratello di Pino morto in ospedale a 66 anni: il cantautore gli aveva dedicato una canzone

Carmine Daniele è morto poche ore dopo la presentazione del brano inedito del fratello Pino allo stadio Maradona in occasione di Napoli-Roma

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Vincenzo Corrado

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Negli ultimi 16 anni ha ricoperto i ruoli di redattore, caposervizio e caporedattore per diverse testate locali e nazionali occupandosi di cronaca, cultura e sport. Attualmente direttore di una rivista di racconto sportivo

Carmine Daniele, fratello maggiore del celebre cantautore Pino Daniele, è morto lunedì 25 novembre, all’età di 66 anni, a causa di complicazioni legate a un trapianto di cuore. La morte di Carmine arriva a poche ore dalla presentazione del brano inedito di Pino, “Again” che è stato ascoltato dal pubblico allo stadio Maradona di Napoli il 24 novembre.

Chi era Carmine Daniele, fratello di Pino

Come riporta Il Mattino, Carmine Daniele, che nel mondo era conosciuto con il soprannome di “‘O Giò“, ha vissuto sempre nell’ombra rispetto alla fama del fratello Pino, ma il suo legame con la musica e con la tradizione napoletana è stato sempre forte e profondo.

Proprio il cantautore gli dedicò una delle sue canzoni più celebri, “I Got the Blues“.

Carmine Daniele con la figlia Loredana

Il brano esprime il dolore e la malinconia che Pino provava per la lontananza del fratello, e le parole “’O Giò che voglia ‘e te vedè, me manca assaje ‘na cumpagnia” racchiudono l’affetto e la stima che c’erano tra i due.

Carmine, pur non avendo mai raggiunto la celebrità del fratello, ha sempre avuto un ruolo importante nel panorama musicale partenopeo. Era un uomo di cultura, appassionato di musica folk e blues, che cercava di promuovere le tradizioni musicali napoletane.

La sua vita, segnata da problemi di salute legati al cuore, è stata un’ombra che ha segnato anche la sua famiglia: oltre a lui, anche Pino e Salvatore, altro fratello di Carmine, sono deceduti per complicazioni cardiache.

La protesta contro la Lega e Salvini nel 2015

Nel 2015, Carmine Daniele si distinse per un gesto pubblico di protesta, affiggendo uno striscione durante una visita di Matteo Salvini a Napoli.

In quell’occasione dichiarò: “Questa Lega è una vergogna, lo diceva anche mio fratello Pino“.

Una dimostrazione del carattere forte e indipendente di Carmine, che non aveva paura di esprimere le proprie opinioni.

L’impatto culturale su Napoli

Carmine Daniele, oltre alla sua passione per la musica, ha anche contribuito alla crescita culturale di Napoli.

Nel 2016, infatti, fu inaugurato a Palma Campania un centro giovanile dedicato a lui, il “Centro per le attività giovanili ‘O Giò”, a testimonianza dell’impatto positivo che ha avuto nella comunità.

Fonte foto: ANSA

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