Carlo Verdone inseguito a Milano: "Un ubriaco mi correva dietro alla stazione con una bottiglia rotta in mano"
Carlo Verdone alla Stazione Centrale di Milano è stato inseguito da uno straniero ubriaco che brandiva un collo di bottiglia
Brutta avventura alla Stazione Centrale di Milano per Carlo Verdone: l’attore e regista ha raccontato di essersi imbattuto in gravi scene di disagio sociale e di essere poi stato inseguito da qualcuno che in preda ai fumi dell’alcol gli correva dietro con una bottiglia rotta fra le mani.
- Carlo Verdone inseguito alla stazione di Milano
- Sicurezza a Milano, le denunce dei vip
- Flavio Briatore rapinato a Milano
- L'appello di Chiara Ferragni per Milano
- Elenoire Casalegno assalita a Milano
- Corrado Tedeschi e il tentativo di furto a San Babila
Carlo Verdone inseguito alla stazione di Milano
“Alla stazione di Milano mi sono messo paura, più che a Roma, che è tutto dire!”, ha scherzato Carlo Verdone durante il programma A cena da Maria Latella su Sky.
“C’erano due che si stavano massacrando a bottigliate con le ferite addosso intorno alle 8:00 di sera”, ha detto l’attore.
“Ma poi c’era uno che, improvvisamente, biascicando delle parole che non so nemmeno io si è presentato con il collo di una bottiglia e mi urlava cose in una lingua che non capivo”, ha aggiunto.
“Ho dovuto correre per le scale e andare velocemente al treno perché questo era mezzo ubriaco e mi correva dietro“.
“Non lo so che sta succedendo, è molto difficile. Ogni città ha i problemi suoi”, ha concluso.
A cena da Maria Latella è un dinner talk in cui gli ospiti conversano di politica e attualità cenando insieme.
Sicurezza a Milano, le denunce dei vip
Carlo Verdone è solo l’ultimo vip, in ordine di tempo, ad avere denunciato episodi di degrado sociale a Milano.
Recentemente Flavio Briatore, Chiara Ferragni ed Elenoire Casalegno hanno pubblicato delle denunce via social.
Flavio Briatore rapinato a Milano
Recentemente Flavio Briatore ha denunciato di essere stato vittima di un furto in centro a Milano “alle 11 del mattino”.
L’autore, ha denunciato Briatore, è stato “un ragazzo extracomunitario in monopattino che apre la portiera, prende il mio zaino e fugge”.
Lo zaino è poi stato recuperato da un finanziere di passaggio. L’imprenditore se l’è presa con il sindaco Beppe Sala, “che dice sempre che tutto va bene, che è tutto sotto controllo quando invece Milano è una città pericolosa, sono giuste le statistiche che vedo”.
L’appello di Chiara Ferragni per Milano
Recentemente l’influencer Chiara Ferragni ha pubblicato su Instagram uno sfogo in merito alla situazione della sicurezza a Milano.
“Sono angosciata e amareggiata dalla violenza che continua ad esserci a Milano”, ha scritto Chiara Ferragni.
“Ogni giorno ho conoscenti e cari che vengono rapinati in casa, piccoli negozi al dettaglio di quartiere che vengono svuotati dell’incasso giornaliero, persone fermate per strada con armi e derubate di tutto”.
“La situazione è fuori controllo. Per noi e i nostri figli abbiamo bisogno di fare qualcosa. Mi appello al nostro sindaco Beppe Sala”, ha concluso.
Elenoire Casalegno assalita a Milano
“Questa mattina alle 11:00, in corso di Porta Nuova, nel cuore di Milano, sono stata inseguita e assalita da uno squilibrato”, ha recentemente denunciato Elenoire Casalegno via social.
“Per fortuna – ha proseguito – è intervenuto un uomo che ha iniziato ad urlargli contro. Io mi sono infilata in un negozio e poi mi sono fatta venire a prendere”.
La showgirl ha dichiarato che Milano “è diventata invivibile, c’è da aver paura […] si parla di periferie. Ma quali periferie?”
“A Milano c’è paura di andare in centro, di passeggiare in centro in pieno giorno. Non è possibile andare avanti così. La priorità è la sicurezza“, ha concluso.
Corrado Tedeschi e il tentativo di furto a San Babila
Il conduttore Corrado Tedeschi si è rivolto ai suoi follower per metterli in guardia contro una collaudata tecnica di furto.
“Avevo posteggiato la macchina in via Durini, no centro…di più. Centro che più centro non si può”, ha detto Corrado Tedeschi.
“A un certo punto ho sentito uno che mi bussava sul finestrino, quello della parte della guida. Io, dato che avevo sentito parlare di questa tecnica, non ho aperto né il finestrino né la portiera della macchina e mentre ero voltato verso questo qua, uno dall’altra parte mi apriva la portiera per prendermi uno zainetto che avevo messo sul sedile”.
Poi l’invito ai follower: “Chiudetevi dentro, poi se vi bussano sul finestrino non aprite per nessuna ragione!”