Carlo Cracco ha confessato perché a MasterChef ha fatto il duro: "Al provino ho visto gente esultare"
Durante un’intervista lo chef Carlo Cracco ha parlato anche di MasterChef, svelando anche i motivi dietro la sua durezza durante la trasmissione
Ospite di un podcast, lo chef Carlo Cracco si è raccontato, dalla gavetta alla conquista delle stelle Michelin, passando anche per gli anni da giudice di MasterChef, svelando i retroscena dietro la sua partecipazione e le motivazioni che lo hanno spinto a lasciare la trasmissione: “Non mi interessava lo show, mi interessava che qualcuno venisse fuori”.
L’intervista a Carlo Cracco
Recentemente lo chef Carlo Cracco ha intrattenuto una conversazione con Gianluca Gazzoli nel corso di una puntata del Bsmt, podcast di interviste che vengono pubblicate sul canale YouTube del programma.
Lo chef originario di Creazzo (Vicenza) ha affrontato molti argomenti durante l’intervista, tra i quali non poteva ovviamente mancare MasterChef, programma di cucina molto seguito in Italia, dove è arrivato alla sua quattordicesima edizione.
Fonte foto: ANSA
Cracco, che è stato giudice dalla prima alla sesta edizione, facendo coppia con Bruno Barbieri e Joe Bastianich per le prime quattro, fino all’arrivo di Antonino Cannavacciuolo, ha spiegato i motivi dietro la sua scelta di lasciare la trasmissione.
L’arrivo a MasterChef
In primis, il 59enne Cracco ha raccontato di come si sia ritrovato a fare il giudice nonostante non ne avesse alcuna voglia, anche a causa della moglie Rosa: “Mi chiesero di andare a fare un provino. Io risposi al telefono fingendo di essere un’altra persona e dissi: ‘No, guardi, ora non c’è, è occupato’. Ma dopo due anni mi richiamano. Alla fine mi convincono, anche per colpa di Rosa”.
Alla fine Cracco si decide a fare il provino, nonostante conoscesse la trasmissione ma “nessuno ci credeva più di tanto”, ritrovandosi di fronte una ragazza che aveva preparato un cannolo siciliano, chiedendogli di giudicare il piatto.
Il pensiero dell chef fu: “Se faccio quello gentile forse mi prendono, per cui faccio l’opposto, faccio il maleducato. Comincio a essere duro, ci sono andato già pesante. Alzo gli occhi e vedo la gente esultare Alla fine esco e mi dicono: ‘Preso’. E poi abbiamo iniziato”.
L’addio alla trasmissione
Nel suo lavoro a MasterChef, Cracco non ha mai avuto interesse per “lo show, mi interessava che qualcuno venisse fuori”. Nonostante ciò, la popolarità gli ha portato più peso di quanto credesse, sia nel rapporto con il pubblico che nel suo lavoro di chef.
Difatti, quando si era aperto il progetto di un nuovo ristorante in Galleria a Milano, che richiedeva molto impegno, Cracco ha deciso di lasciare la tv: “E devo dire che è stata un’ottima scelta. Alla fine sono ritornato a quello che mi piace di più. La televisione mi piace sempre, per esempio quello che faccio con Dinner club, però non è più un programma di cucina, ma intrattenimento”.
Confermando che quanto si vede in tv non rispecchia il vero mondo del lavoro: “In cucina si può essere severi al massimo, ma queste cose no. Ci può essere durante della tensione durante il servizio e allora ti puoi arrabbiare, ma poi pensi a recuperare e cerchi di aiutare”.
