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Caramelle con droga donate ai senzatetto da un ente benefico in Nuova Zelanda: dosi letali, sfiorata la strage

Caramelle con droga ai senzatetto della Nuova Zelanda: al loro interno c'erano dosi massicce di metanfetamine. Si è sfiorata la strage, ora vengono richiamate

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Simone Gervasio

GIORNALISTA

Giornalista professionista, napoletano trapiantato a Milano, si occupa di cronaca, attualità, cultura pop e sport. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo, ha lavorato per diversi siti e redazioni. Oltre al web, ha avuto esperienze anche in tv e in radio

Caramelle con droga ai senzatetto. L’assurda storia arriva dalla Nuova Zelanda dove un ente di beneficenza, inconsapevolmente, ha distribuito dolcetti con al loro interno metanfetamina. Qualcuno che le ha provate si è sentito male ma, per fortuna, situazioni peggiori sono state evitate.

Caramelle con droga ai senzatetto: com’è successo

È successo ad Auckland. Le caramelle erano state donate da un cittadino, contenevano dosi di droga potenzialmente letali e sono finite nei pacchi che l’associazione dona agli homeless del luogo.

Sono state distribuite ad almeno 400 cittadini della capitale e ora l’ente, Auckland City Mission, sta cercando di contattarli a uno a uno per bloccarne la circolazione.

La tenda di un senzatetto ad Auckland, Nuova Zelanda

Come erano fatte le caramelle alle metanfetamine

All’apparenza normali caramelle all’ananas di marca Rinda, raccolte in un involucro giallo (in foto da Fondazione Antidroga Neozelandese), in realtà le stesse erano veri e propri vettori di metanfetamine.

I primi sospetti che qualcosa non andasse nell’ultima donazione sono arrivati quando alcuni, dopo averle assaggiate, hanno avvertito un sapore e un gusto “strano, divertente”.

Il personale dell’associazione ha allora provveduto a testarle e, capito cosa stesse succedendo, ha contattato le autorità. Otto famiglie hanno confermato di averle consumate: di esse, tre persone di cui un bambino, un adolescente e un operatore, hanno richiesto cure mediche.

Caramelle letali ai senzatetto in Nuova Zelanda: cosa hanno rischiato

Del caso si è occupata anche la New Zealand Drug Foundation che ha provato le caramelle e fatto una scoperta choc.

Se infatti solitamente si ingeriscono tra i 10 e i 25 mg di metanfetamine, ebbene nelle caramelle ce n’erano anche 3 grammi. Una quantità di fatti fino a 300 volte superiore del normale in ognuna di esse.

Le caramelle insomma potevano essere letali come assumere 300 dosi di meth.

Cos’è successo con queste caramelle: atto deliberato o errore madornale?

La storia è stata portata alla luce dalla Cnn che parla anche di un’indagine penale aperta dalla polizia neozelandese. C’è da capire infatti da dove siano spuntate queste caramelle.

Secondo il portavoce della fondazione Auckland City Mission, Birks Ang, la donazione è arrivata da un ignoto membro ed è stata accidentale, non un attacco deliberato. Ogni caramella sarebbe costata circa 600 dollari, come riporta la Fondazione Antidroga Neozelandese. Impensabile dunque che potessero essere state regalate a cuor leggero.

Più probabile – ed è questa la pista che stanno seguendo gli investigatori – che si sia trattato di traffico internazionale di droga e in particolare di un errore di spedizione. Quelle caramelle dovevano finire nel mercato nero, nel contrabbando transfrontaliero e sono invece finite nelle mani e nelle bocche dei senzatetto della città principale della Nuova Zelanda.

Fonte foto: Fb: New Zealand Drug Foundation

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