Caraibi devastati dall'uragano Beryl, il video dell'aereo che vola dentro il ciclone: le immagini mozzafiato
Ai Caraibi l'uragano Beryl fa paura, ma serve raccogliere i dati per analizzarlo: il video di un aereo direttamente dall'occhio del ciclone
L’uragano Beryl fa paura. Il suo passaggio sui Caraibi ha portato la devastazione, col fenomeno che è riuscito a raggiungere lo status di categoria 5 (la più alta di tutte) nella tarda serata di lunedì 1 luglio, intensificandosi ulteriormente la mattina di martedì 2 luglio, raggiungendo i 165 km orari. Case distrutte dal vento fortissimo, ci sarebbe almeno un morto a Grenada. Intanto, un aereo è entrato nell’occhio del ciclone per registrarne i dati: le immagini mozzafiato nel video da dentro l’uragano.
- Il passaggio dell'uragano Beryl sui Caraibi
- Almeno un morto
- Uragano da categoria 5: cosa significa
- Il video nell'occhio del ciclone
Il passaggio dell’uragano Beryl sui Caraibi
Come riferito dall’Ansa, il passaggio dell’uragano Beryl sui Caraibi ha distrutto diverse case: porte, finestre e tetti sono volati via a causa dei venti devastanti.
Da segnalare anche le forti mareggiate alimentate dal caldo record dell’Atlantico.
Le immagini dopo il passaggio dell’uragano Beryl sui Caraibi
Almeno un morto
Beryl ha toccato terra sull’isola di Carriacou, a Grenada, prima come tempesta di categoria 4 nell’Atlantico.
Il primo ministro, Dickon Mitchell, ha riferito che una persona è morta, ma non è ancora in grado di dire se ci siano altre vittime perché le autorità non sono state in grado di valutare la situazione sulle isole di Carriacou e Petite Martinique, dove le comunicazioni sono state in gran parte interrotte.
Uragano da categoria 5: cosa significa
Nel corso della giornata, il National Hurricane Center di Miami ha dichiarato che i suoi venti erano saliti a categoria 5.
Significa che, secondo i valori registrati dai satelliti, l’uragano Beryl sta scaricando una tempesta “potenzialmente catastrofica“.
Beryl ha stabilito un nuovo record: è l’uragano più forte mai registrato così presto durante l’anno, dal momento che la stagione di questi fenomeni meteorologici, che va da giugno a novembre, è appena iniziata.
Ai microfoni dell’Associated Press lo studioso Brian McNoldy, dell’Università di Miami, ha spiegato che Beryl è alimentato dalle temperature delle acque dell’oceano, mai così elevate in questo periodo dell’anno.
Il video nell’occhio del ciclone
Nelle immagini rilasciate dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) si vede il momento in cui uno dei loro aerei entra nell’occhio dell’uragano Beryl per raccogliere dati.