Carabinieri sequestrano 188 chili di marijuana a Rosarno, arrestato un uomo in possesso di un fucile
I carabinieri di Gioia Tauro hanno sequestrato 188 chili di marijana a Rosarno, arrestando anche un uomo
Sequestro record. I carabinieri di Gioia Tauro hanno sequestrato a Rosarno 188 chili di marijuana in possesso di un uomo, arrestato anche per possesso illegale di arma da fuoco.
- Il sequestro di 188 chili di marijuana
- Arrestato il proprietario
- Sequestrato anche un fucile e munizioni
Il sequestro di 188 chili di marijuana
Nella mattinata di sabato 13 aprile i carabinieri della compagnia di Gioia Tauro hanno effettuato il sequestro di 188 chili di marijana presso la frazione di Contrada Bosco, nel comune di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria.
L’operazione è avvenuta con il supporto dello squadrone eliportato cacciatori Calabra dei carabinieri, durante una più ampia perquisizione che comprendeva diverse abitazioni della piana di Gioia Tauro.
La contrada Bosco di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria
L’interezza del materiale è stato posto quindi sotto sequestro ed è risultato di proprietà di un pregiudicato residente nella stessa abitazione in cui è stata eseguita la perquisizione.
L’operazione si inserisce nella lotta delle forze dell’ordine contro la diffusione delle piantagioni illegali di marijuana nella zona della piana di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria.
Arrestato il proprietario
Durante l’operazione che ha portato al sequestro dei 188 chili di marijuana, i carabinieri del nucleo di Gioia Tauro hanno anche arrestato un uomo che si è subito dichiarato come il possessore della sostanza stupefacente.
L’uomo, confrontato immediatamente dai militari, ha presentato una documentazione che, secondo il suo parere, avrebbe dovuto certificare la legalità della detenzione della marijauna.
I carabinieri hanno subito arrestato l’uomo che è stato portato alla casa circondariale di Palmi in accordo con la locale autorità giudiziaria, dove rimarrà in attesa di giudizio.
Sequestrato anche un fucile e munizioni
Durante la perquisizione presso l’abitazione, i carabinieri non hanno trovato solamente i 188 chili di marijuana sequestrati. Nella casa infatti l’uomo arrestato teneva anche un fucile da caccia detenuto illegalmente.
In quanto privo di licenza o di porto d’armi a fini di caccia, l’arma è quindi da considerarsi illegale così come le munizioni ad essa associate trovate all’interno dell’abitazione, calibro 20, calibro 7.65 e calibro 357. In totale sono stati rinvenuti 80 colpi.
L’uomo è quindi accusato sia di detenzione illecita di una grande quantità di sostanze stupefacenti sia di detenzione illecita di arma da fuoco e munizioni comuni da sparo.