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Carabinieri feriti nell'inseguimento di un furgone tra Civitavecchia e Santa Marinella, poi gli spari

Tra Civitavecchia e Santa Marinella, un uomo ha forzato un posto di blocco, sparando contro i carabinieri, ed è stato arrestato dopo un inseguimento

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Un inseguimento da film: è quanto avvenuto sull’Aurelia, tra Civitavecchia e Santa Marinella, dove un uomo ha forzato il posto di blocco dei carabinieri, venendo poi inseguito da tre gazzelle dei militari. L’uomo è stato fermato al porto di Traiano, quattro carabinieri sono rimasti feriti nell’inseguimento.

La fuga al posto di blocco

Scene degne dei migliori film d’azione, quelle avvenute nella tarda mattinata di oggi – giovedì 19 ottobre – a Civitavecchia, parte della città metropolitana di Roma Capitale, nel Lazio.

Secondo le prime informazioni fin qui giunte un uomo originario di Cerveteri (Roma), proveniente da Bracciano alla guida di un furgone, un Fiat Doblò bianco, ha forzato un posto di blocco dei carabinieri nei pressi di Ladispoli, ignorando l’alt e proseguendo verso Civitavecchia.

Carabinieri sparano a un'auto durante un inseguimento tra Civitavecchia e Santa Marinella: ci sono dei feritiFonte foto: Tuttocittà.it
La zona nella quale è avvenuto l’inseguimento tra le gazzelle dei carabinieri e il furgone rubato

Ne è nato un inseguimento, con tre gazzelle dei militari che sono partite nel tentativo di fermare il veicolo. Le vetture dei carabinieri hanno rincorso il furgone sull’Aurelia, e pare che nel tentativo di speronare il veicolo per farlo fermare, due auto delle forze dell’ordine siano rimaste coinvolte in un incidente.

Colpi di arma da fuoco

Alla fine però i tentativi dei carabinieri hanno avuto successo, riuscendo a fermare il furgone dopo averlo speronato nei pressi del Porto Turistico Riva di Traiano.

L’uomo alla guida sarebbe però sceso armato, esplodendo diversi colpi contro i militari. I carabinieri sono comunque riusciti a fermarlo e ad arrestarlo, e in questa circostanza sembrerebbe che nessun agente sia rimasto ferito.

A quanto si apprende, il posto di blocco sarebbe stato organizzato proprio per il furgone, rubato da Civitavecchia e denunciato alle forze dell’ordine il giorno stesso.

Il furgone rubato

Sarebbe stato proprio il GPS montato sul furgone rubato a permettere ai carabinieri di tenere traccia degli spostamenti del ladro, così da organizzare un posto di blocco nell’area più opportuna.

Quando l’uomo non si è fermato all’alt intimato dai militari però, questi ultimi hanno agganciato e inseguito l’automezzo da Ladispoli a Bracciano, Due Casette, Santa Marinella, fino a Civitavecchia, dove la fuga si è conclusa con l’arresto.

Uno dei militari sarebbe stato investito nello sfondamento del posto di blocco. Altri tre avrebbero invece subito diversi traumi durante l’inseguimento in macchina. Gli agenti sarebbero stati portati al San Paolo, ma ci sono ancora dichiarazioni ufficiali rispetto alle loro condizioni.

Il traffico nella zona ha subito molti rallentamenti. Sul posto, oltre a tre ambulanze e un’auto medica, sono giunte altre pattuglie dei carabinieri per tutti i rilievi del caso.

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carabinieri-macchina-automobile-1-1 Fonte foto: 123RF
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