Carabiniere ucciso, parla il papà di Gabe: la versione del figlio
Fabrizio Natale, il papà di Gabriel Christian Natale Hjorth, ha raccontato cosa gli ha detto il figlio in carcere
Fabrizio Natale, il padre di Gabriel Christian Natale Hjorth, uno dei due ragazzi americani in carcere dopo la morte del vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega, ha deciso di rompere il silenzio.
In un’intervista concessa al “Corriere della Sera”, l’uomo ha dichiarato: “Mio figlio non è un assassino e io voglio dimostrarlo. Mi ha giurato di non sapere che l’altro ragazzo aveva un coltello. Pensava di dover effettuare uno scambio come gli era stato chiesto e così avrebbero avuto indietro i soldi. Non sapeva che quell’uomo era un carabiniere, mi ha assicurato di non aver capito che era morto“.
Il papà di Gabriel Christian Natale Hjorth ha poi dichiarato: “Lui non ha ucciso”. E sulla cocaina: “Mio figlio mi ha assicurato che lui non fa uso di droghe e mi ha chiesto di farlo sottoporre a tutte le analisi per poterlo dimostrare. Era andato col suo amico e giura di aver chiesto soltanto la restituzione degli 80 euro. Io non conosco l’altro ragazzo, non l’ho mai visto, non so che tipo sia. Posso dire che lui e mio figlio non si frequentavano negli USA, si sono ritrovati a Roma per caso”.
Infine, sulla foto choc di Gabriel Christian Natale Hjorth bendato in caserma, il papà del ragazzo americano ha dichiarato: “So che ci sono verifiche in corso, preferirei non rispondere”.