Carabiniere prende a pugni un uomo di colore a Modena durante un controllo: il video diventa virale
Un 23enne, fermato per un controllo, è stato picchiato da un carabiniere a Modena: la denuncia del giovane che stava andando a lavorare
A Modena un carabiniere ha preso a pugni un uomo di colore durante un controllo. A denunciarlo, con tanto di video diventato virale sul web, lo stesso giovane che è stato aggredito e inizialmente fermato dalle forze dell’ordine che poi lo hanno rilasciato.
- Aggredito da un carabiniere a Modena
- L'aggressione nel video
- 23enne pronto a denunciare
- Le parole dell'avvocato del 23enne
- Presi provvedimenti contro i carabinieri
Aggredito da un carabiniere a Modena
L’aggressione è avvenuta attorno alle 10 di martedì 12 marzo 2024 in largo Garibaldi, davanti al teatro Storchi, a Modena. A essere stato preso di mira dalle forze dell’ordine un 23enne guineano che, come raccontato, stava aspettando il bus per andare a lavorare.
Da un controllo, però, è esplosa la violenza. Secondo quanto ricostruito, pare che i carabinieri si siano fermati per atteggiamenti sospetti del giovane che, senza documenti, sarebbe stato perquisito.
Una volta che gli uomini dell’Arma gli hanno chiesto di seguirli in caserma, il giovane avrebbe opposto resistenza.
L’aggressione nel video
Secondo quanto raccontato dallo stesso 23enne, i carabinieri hanno quindi tentato di farlo salire sulla volante con violenza. I video che circolano sul web testimoniano proprio l’azione degli uomini dell’Arma, con un carabiniere che viene ripreso mentre rifila pugni, prima alla testa e poi ad altre parti del corpo, al giovane che cercava di evitare l’arresto.
Le immagini, riprese da alcuni passanti, immortalano il momento dell’aggressione.
Il giovane è stato fermato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, ma risultato incensurato e sentito dal giudice che è venuto a conoscenza delle violenze subite, il 23enne è stato rilasciato perché non considerato pericoloso.
23enne pronto a denunciare
Raggiunto dall’ANSA, il 23enne ha svelato di voler denunciare i carabinieri per quanto avvenuto.
Il giovane ha raccontato che aveva detto alle forze dell’ordine che avrebbe chiamato un amico per farsi portare i documenti che non aveva con sé, ma che “loro volevano buttarmi in macchina”.
“Voglio denunciare. Mi hanno picchiato senza motivo, io non ho fatto nulla” le parole del guineano.
Le parole dell’avvocato del 23enne
Il processo è stato rinviato al prossimo 18 aprile, quando il 23enne sarà difeso dall’avvocato Barbara Bettelli che si è detta stupita per quanto avvenuto al suo assistito.
“A Modena non si è mai vista una cosa del genere, finora cose così le avevo viste solo nei filmati americani. Si sono accaniti con una violenza non necessaria” ha detto il legale del guineano.
L’avvocato ha quindi sottolineato che “se una persona si oppone a un controllo legittimo va contenuta, non picchiata”.
Presi provvedimenti contro i carabinieri
La notizia ha suscitato subito tante critiche, con l’Arma che ha deciso di prendere provvedimenti.
I due militari, fanno sapere i carabinieri di Modena, sono stati “temporaneamente reimpiegati in altri incarichi“