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Capodanno, stretta sui controlli del Viminale: parla Lamorgese

La ministra dell'Interno assicura inflessibilità da parte delle forze dell'ordine nei controlli e nelle sanzioni la notte di Capodanno

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Non concede strappi alle regole la ministra Luciana Lamorgese, che in un’intervista al Corriere della Sera afferma la linea intransigente del Viminale sui controlli del rispetto delle norme anti-Covid a Capodanno.

Capodanno, stretta sui controlli del Viminale: le raccomandazioni della ministra

“Abbiamo uno spiegamento di forze dell’ordine imponente e siamo molto concentrati anche sul monitoraggio della rete Internet, per impedire che si affittino case dove riunirsi non rispettando le regole e il distanziamento” ha spiegato.

La titolare del ministero dell’Interno ricorda come le discoteche aperte la scorsa estate “hanno contribuito a moltiplicare i contagi da Covid-19. Non possiamo più permettercelo, per questo saremo inflessibili nei controlli e nelle sanzioni“.

Sul dibattito riguardo l’obbligo del vaccino per gli statali Lamorgese evidenzia come tutti i cittadini, “e a maggior ragione i dipendenti pubblici che svolgono un servizio per la collettività, sono chiamati a dare il buon esempio per tutelare la propria salute e quella degli altri. Io lo farò quando sarà il mio turno”.

Secondo i dati del Viminale dall’11 marzo sono state quasi 30 milioni le verifiche sulle persone e 8,5 milioni quelle sugli esercizi commerciali.  Segnale che in questi mesi gli italiani “hanno mostrato un atteggiamento di grande responsabilità. E spero fortemente che questo spirito di collaborazione sia confermato anche la notte di Capodanno” è l’augurio di Luciana Lamorgese.

Capodanno, stretta sui controlli del Viminale: le minacce dei no-vax

In tema sicurezza la ministra è tornata sulle minacce ricevute da Claudia Alivernini, l’infermiera dello Spallanzani prima in Italia a ricevere il vaccino Pfizer e per questo pesantemente insultata sui social network.

Al momento, dice Lamorgese “non ci sono particolari criticità anche se reputo inaccettabili le minacce di morte no vax indirizzate all’infermiera dello Spallanzani” e dichiara a tal proposito che episodi simili “devono essere monitorati con attenzione e perseguiti con il massimo rigore“.

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