Capodanno, il video con le 10 regole per proteggere gli animali da botti e petardi
Le 10 regole per proteggere gli animali a Capodanno, un giorno che per molti di loro significa terrore puro a causa di botti e petardi
Con la fine dell’anno si avvicina una festa amata da tutti, il Capodanno. Cani e gatti, però, non sono tra questi. Lo sanno bene molti dei loro proprietari, che allo scoccare della mezzanotte si preoccupano per come gli animali reagiranno a causa dello scoppio di botti e petardi. Ecco le 10 regole per proteggerli.
Perché i petardi sono pericolosi per gli animali
I petardi, per gli animali, non sono solo una fonte di paura.
Il rumore del botto, infatti, per loro è talmente insopportabile da indurli a scappare a caccia di un nascondiglio, convinti di essere minacciati.
Resti di petardi e mortaretti in via Benaco, nel quartiere Corvetto alla periferia sud di Milano, la mattina dopo i festeggiamenti in strada per il capodanno 2022
È in questa precipitosa fuga che possono finire investiti, possono perdersi o mettersi in pericolo, facendosi male.
Inoltre, gli animali più anziani o cardiopatici rischiano un vero e proprio infarto.
Sebbene alcuni Comuni italiani abbiano già vietato l’utilizzo di petardi per i festeggiamenti del Capodanno, c’è sempre chi sfugge ai controlli.
E magari li fa esplodere non solo allo scoccare della mezzanotte, ma anche nei giorni precedenti o addirittura successivi, prolungando il terrore e l’agonia.
Le 10 regole dell’Oipa
L’Oipa, Organizzazione internazionale protezione animali, ha quindi deciso di stilare un decalogo per i proprietari degli animali terrorizzati dall’esplosione di botti e petardi:
- Tenerli il più lontano possibile dai festeggiamenti;
- Non lasciarli soli, mostrando loro tranquillità. Come è noto, gli animali percepiscono e si lasciano condizionare dagli stati d’animo del padrone;
- Non lasciarli in giardino, ma in casa o in un luogo protetto per evitare che possano, per istinto, darsi alla fuga;
- Tenere alto il volume di radio o televisione;
- Lasciare che si rifugino dove si sentono più a loro agio, chiudendo un occhio se si tratta di un luogo a loro normalmente vietato;
- Meglio tenerli al guinzaglio, nel caso possa scoppiare un petardo all’improvviso;
- Far visitare l’animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto;
- No a soluzioni fai da te, come la somministrazione di tranquillanti, alcuni fanno addirittura peggiorare lo stato fobico;
- Una gita fuori porta può essere salutare anche per il nostro cane e un’ottima soluzione per trascorrere il Capodanno lontano dal rumore cittadino;
- Farsi portavoce di questa causa, chiedendo al Comune un’ordinanza contro i botti e sensibilizzando l’opinione pubblica.
Quali Comuni hanno vietato i botti e a quanto ammontano le multe
Diversi Comuni che hanno vietato i botti per il Capodanno 2023, non solo per venire incontro agli animali, ma anche per preservare l’incolumità degli esseri umani.
Alcune amministrazioni prevedono multe fino a 500 euro. Ecco alcune di quelle che hanno già vietato i petardi:
- Ancona;
- Pesaro;
- Lamezia Terme;
- San Giovanni Rotondo;
- Isernia (ma solo appartenenti alle categorie F2, F3 e P1);
- Agrigento;
- Bari;
- Chioggia;
- Alpignano;
- Treviso;
- Terlizzi;
- Canosa di Puglia;
- Cecina;
- Bra.