Canone Rai, nella Manovra sparisce lo sconto: quanto costerà nel 2025 e come fare a non pagarlo
Non confermata in legge di bilancio la riduzione a 70 euro del Canone Rai, che resta quindi a 90 euro l’anno: ecco come fare per non pagarlo
Passo indietro del Governo, che non conferma nella nuova legge di bilancio la riduzione del Canone Rai, che nell’anno 2024 era sceso a circa 70 euro. Per il 2025 il costo tornerà quindi a 90 euro annui, ma c’è sempre la possibilità di non pagare: ecco come.
Niente sconti per il Canone Rai
Era stato proprio il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, a tranquillizzare i cittadini in merito alla riduzione del Canone Rai, dicendo in una conferenza stampa che “per quanto riguarda il Canone, è confermata la cosa che abbiamo fatto l’anno scorso”.
“La cosa” sarebbe la riduzione introdotta lo scorso anno nella legge di Bilancio, che aveva ridotto il costo annuo del Canone da 90 a 70 euro. E così sarebbe dovuto essere anche nel 2025, almeno stando a quanto affermato dal ministro una settimana fa, il 18 ottobre.
Il vice premier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il ministro dell’economia e Finanza Giancarlo Giorgetti, due degli esponenti di Governo che più hanno parlato della riduzione del Canone Rai
E invece nella giornata di ieri – giovedì 24 ottobre – il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il nuovo testo della legge di Bilancio, non quale non è presente alcun riferimento in merito a tale norma.
Le possibilità sulla proroga
Non è comunque detta l’ultima parola, dato che una eventuale proroga alla riduzione dello scorso anno potrebbe arrivare proprio nel passaggio in Parlamento, con un emendamento da inserire nella legge di Bilancio.
È però vero che la riduzione del Canone non è mai menzionata neanche del Documento programmatico di bilancio 2025. Eppure la “progressiva riduzione fino alla sua definitiva abolizione nell’anno 2030” è uno degli impegni elettorali della Lega di Matteo Salvini.
Resta comunque la possibilità di non pagare il Canone, presentando una domanda all’Agenzia delle Entrate se in possesso di determinati requisiti.
Come non pagare il Canone Rai
Il pagamento del Canone, come spiegato dall’Agenzia delle Entrate, “è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo e si paga una sola volta all’anno e una sola volta a famiglia, a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione”.
Se però il titolare di una utenza elettrica dichiara che “in nessuna delle abitazioni dove è attivata l’utenza elettrica a loro intestata è presente un apparecchio tv”, è possibile presentare una dichiarazione sostitutiva con il modello presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, tramite il quale fare richiesta di esonero.
Stesso discorso anche per i cittadini “che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro e senza conviventi titolari di un reddito proprio” e per gli agenti diplomatici, i funzionari o gli impiegati consolari, i funzionari di organizzazioni internazionali e i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia.