Allevatore uccide un cane a sassate perché disturbava il suo gregge: denunciato
Disturbava il suo gregge di pecore, per questo lo ha aggredito e ucciso con una grossa pietra. Per questo i carabinieri hanno denunciato un allevatore
Disturbava il suo gregge, per questo un allevatore lo ha preso a sassate fino ad ucciderlo. La tragedia si è consumata a Genoni, nel Sarcidano, in Sardegna. La vittima è Pedro, un cane da caccia.
- Cane ucciso a sassate da un allevatore: cos'è successo
- L'intervento dei carabinieri
- I motivi dell'aggressione
Cane ucciso a sassate da un allevatore: cos’è successo
Il delitto risale a qualche settimana fa. Un cacciatore di 60 anni si trovava in campagna per una battuta insieme al fedele Pedro, il suo cane da caccia.
Improvvisamente l’uomo ha perso di vista il suo animale, circostanza ricorrente quando si tratta delle battute di caccia.
L’allontanamento prolungato, però, ha insospettito il padrone che si è messo alla ricerca del suo cane.
Così il 60enne ha sfruttato il segnale GPS inviato dal collare dell’animale. Quando lo ha ritrovato, purtroppo, l’animale era privo di vita in mezzo alla boscaglia, con gli evidenti segni dell’aggressione sul cranio.
Secondo ‘La Stampa’ l’aggressore si trovava ancora in compagnia della sua vittima, nel vano tentativo di occultarne il cadavere.
L’intervento dei carabinieri
Il cacciatore ha dunque chiamato le forze dell’ordine.
I carabinieri della stazione di Gesturi sono giunti sul posto e hanno concentrato le ricerche su quel pastore di 65 anni – M.P., le iniziali secondo ‘La Nuova Sardegna’ – con i dovuti accertamenti.
L’uomo aveva tentato inutilmente di riparare all’interno del suo ovile.
La stampa locale riporta che M.P. sarebbe stato noto alle forze di polizia. Il pastore è stato denunciato per uccisione di animale.
I motivi dell’aggressione
Secondo le prime indiscrezioni, l’allevatore 65enne avrebbe ucciso Pedro per rancore nei confronti dei cacciatori, che sarebbero soliti svolgere la loro attività nei dintorni del suo ovile.
I cani dei cacciatori, secondo le prime informazioni, disturberebbero quindi il suo gregge di pecore.
Di violenza contro gli animali si parla ancora troppo poco: a Trapani, nel mese di giugno, un uomo ha tentato di uccidere un cane legandolo ad un sasso per poi gettarlo in mare.
Ancora, a maggio un cane bassotto è stato gettato da un cavalcavia.
Fonte foto: 123RF