Cane muore folgorato, il padrone fa causa al Comune di Milano
Il cagnolino è morto per una scarica elettrica emessa da un faretto pubblico: la reazione del padrone 22enne
Uno studente di 22 anni ha deciso di fare causa al Comune di Milano in seguito alla morte del suo cane per via di una scarica elettrica. Il dolore del ragazzo per la perdita del suo cucciolo ha però trovato una via di sfogo sui social, dove il 22enne ha raccontato la vicenda.
“Passeggiavo con Caos. Un lagotto di otto mesi – ha scritto su Facebook il ragazzo -. Caos è morto, folgorato nel centro di Milano. L’ultimo non è stato un sospiro, ma un grido di dolore disperato”.
Il cane, mercoledì scorso, è morto a causa di una violenta scarica elettrica sprigionatasi da un faretto pubblico davanti al colonnato. Si tratta di uno dei cinque casi che in pochi giorni si sono verificati in tutta la Lombardia, dalla provincia di Milano, fino a Lodi e Como, in seguito alle abbondanti nevicate.
“Con mio padre – ha annunciato il giovane – abbiamo deciso di rivolgerci a un avvocato per far valere i nostri diritti, è stato un fatto grave e potenzialmente pericoloso anche per l’incolumità delle persone”.
“Era tutto così sereno – ha ricordato il 22enne di quel giorno – i bimbi che giocavano felici per la neve, le persone a passeggio. Ci siamo alzati da una panchina, io e un’amica: ho fatto per prenderle il guinzaglio di Caos perché era vivace e tirava molto”.
Poi, con un movimento banale, il cucciolo è andato a finire contro un faretto pubblico, “uno di quelli che puntano la luce sulle colonne” di San Lorenzo.
“Sono stato circondato da persone pronte ad aiutarmi – ha concluso il padrone del cane – pensavo si fosse ferito, o che l’avessero avvelenato. Qualcuno ha provato a fargli un massaggio cardiaco. È stato un signore sudamericano ad accorgersi che lì passava la corrente. Non sapevo chi chiamare, cosa fare, ero inerme”.
Fonte foto: ANSA