Cane Labrador si perde a Pellestrina (Venezia) ma nuota per ore e torna a casa: l'incredibile storia di Ziggy
L'incredibile storia di Ziggy, il cane Labrador che si è perso a Pellestrina, in provincia di Venezia, e che si è salvato nuotando per circa 5 km
Sta facendo il giro del web la storia del cane Ziggy, un Labrador di 8 anni che si è perso nel mare davanti a Pellestrina, in provincia di Venezia, e si è poi salvato nuotando per diverse ore e circa 5 chilometri.
- L'appello lanciato dal padrone di Ziggy
- La gara di solidarietà su Facebook
- Il ritrovamento del cane Ziggy
L’appello lanciato dal padrone di Ziggy
L’appello del padrone di Ziggy, Marco Ceccon, è stato pubblicato sabato 6 luglio alle 14,54 nel gruppo Facebook “Pescatori veneziani”.
Il messaggio: “Vi chiedo aiuto urgente. Il mio Labrador si è tuffato davanti ad Alberoni lato Pellestrina, zona Peocere. Causa corrente e vento lo abbiamo perso di vista per favore chi lo vede mi chiami”.
Del cane Ziggy si sono perse le tracce dopo che si è tuffato davanti ad Alberoni lato Pellestrina, zona Peocere.
La gara di solidarietà su Facebook
Dal momento in cui Marco Ceccon ha pubblicato l’appello su Facebook, sul gruppo “Pescatori veneziani” è partita una gara di solidarietà tra gli utenti, che hanno provato a dare il loro contributo per trovare il cane Ziggy.
Una di loro ha scritto: “Noi siamo sulle bocche di porto di Lido possiamo esservi di aiuto in qualche modo? Siamo in barca”.
Il messaggio di un altro utente: “Guarda intorno all’ottagono. Là tocca, magari ha trovato da appoggiarsi”.
Il ritrovamento del cane Ziggy
Alle ore 16,55 di sabato, l’utente Marcello Scarpa ha scritto sul gruppo Facebook “Pescatori veneziani”: “È arrivato a S. Pietro al pennello 3“. Come riferito dal sito lidoroben, il cane Ziggy è stato preso in cura da Ksenia, una bagnante di Padova.
Il proprietario del cane, Marco Ceccon, ha quindi aggiornato il suo post iniziale: “Grazie a tutti l’abbiamo trovato stremato ma vivo. È arrivato in spiaggia da solo ed è stato accolto da delle persone di cuore che se ne sono prese cura. Ha passato molte ore in mare con un sacco di pericoli e da solo ma la natura e la fortuna gli sono stati vicini. Grazie alle persone di questo gruppo abbiamo ricomposto la nostra famiglia. Grazie grazie e grazie”.
In un commento, lo stesso Marco Ceccon ha scritto: “Ringrazio tutti dell’interesse. Grazie alle persone di cuore. L’hanno recuperato in spiaggia, rifocillato e coccolato. Ragazzi è rimasto in acqua per più di 3 ore e ha percorso 3 miglia a nuoto. Grazie ancora di cuore a tutti mi hanno restituito un pezzo di cuore”.