Candiolo (Torino), operaio di 58 anni muore schiacciato da una pressa: la dinamica dell'incidente
Tragedia in uno stabilimento di Candiolo. Nella stessa giornata un altro operaio è morto in provincia di Teramo
Un incidente sul lavoro, avvenuto in uno stabilimento di Candiolo (Torino) è costato la vita a un uomo di 58 anni. La vittima si chiamava Roberto Torpiglio e lavorava come operaio nella ditta Coggiola. La tragedia è avvenuta intorno alle 16 di mercoledì 28 settembre.
Inutili i soccorsi del 118
Secondo la ricostruzione dell’incidente, l’operaio si trovava vicino a una pressa quando, per motivi ancora da accertare, è rimasto schiacciato dal macchinario. I colleghi hanno provato in tutti i modi a liberarlo, ma solo con l’arrivo dei vigili del fuoco il 58enne è stato liberato dalla pressa.
Inutile ogni tentativo di rianimazione da parte degli operatori sanitari che nel frattempo erano arrivati nella fabbrica con un mezzo dell’elisoccorso. Il 58enne è morto poco dopo l’incidente.
Dinamica dell’incidente da chiarire
Sul posto, oltre al 118, sono giunti gli uomini dello Spresal dell’Asl Torino 5. Spetterà a questi ultimi, in collaborazione con i carabinieri della compagnia di Moncalieri, far luce sull’esatta dinamica dell’incidente costato la vita all’operaio. Da verificare, ovviamente, anche il corretto funzionamento della pressa industriale.
Altro incidente sul lavoro in Abruzzo
Sempre nella stessa giornata, mercoledì 28 settembre, un altro operaio è morto dopo essere precipitato da un tetto. La vittima è un 52enne di Basciano (Teramo).
L’incidente è avvenuto nello stabilimento Ecotel di Guardia Vomano, una frazione del comune abruzzese di Notaresco, poco dopo le 9 del mattino.