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Candelabri gettati a terra a San Pietro da un uomo, fermato in Basilica: danni da migliaia di euro

L'uomo è salito sull'altare della Basilica di San Pietro e ha scaraventato a terra 6 candelabri da 5mila euro. Fermato, avrebbe problemi psichici

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Un uomo di 40 anni di origine rumena è salito sull’altare della Confessione nella Basilica di San Pietro e ha lanciato a terra sei candelabri in bronzo dell’800. La Gendarmeria lo ha subito fermato e consegnato all’Ispettorato Vaticano. Il 40enne, che avrebbe problemi psichici, è stato denunciato a piede libero per danneggiamento e potrebbe ricevere un divieto di dimora a Roma.

Candelabri gettati in terra: il video

L’episodio è avvenuto giovedì 6 febbraio, intorno alle 10.30 nella Basilica di San Pietro, immortalato da un turista francese che ha poi diffuso due video su X.

L’uomo, di quarant’anni, ha raggiunto l’altare e, senza esitazione, ha preso di mira i sei candelabri in bronzo, scaraventandoli a terra insieme alla tovaglia di lino su cui poggiavano. Questi manufatti di circa un metro, realizzati nel 1865, hanno un valore stimato di 5mila euro ciascuno.

L’intervento nella Basilica di San Pietro

Cinque membri della Gendarmeria vaticana hanno immediatamente bloccato l’uomo, di nazionalità rumena, schermandolo dalla vista dei presenti con un pannello color amaranto, prima di trasferirlo negli uffici.

L’uomo è stato poi affidato a una squadra dell’Ispettorato Vaticano, organo legato al ministero dell’Interno e alla pubblica sicurezza, che lo ha preso in carico in piazza Pio XII.

Dopo l’incidente, il personale della Basilica ha recuperato i candelabri, verificandone le condizioni prima di riposizionarli.

Il motivo del gesto

Dopo averne accertato l’identità, l’uomo è stato denunciato a piede libero con l’accusa di danneggiamento. Successivamente, è stato rimesso in libertà, anche se resta aperta la possibilità che gli venga imposto il divieto di soggiorno nel comune di Roma.

Rimangono ignote le ragioni del suo comportamento, interpretabile come un atto di protesta con uno scopo preciso o semplicemente come un gesto dettato da un raptus improvviso.

A rendere più probabile la seconda ipotesi è quanto affermato da Matteo Bruni, direttore della Sala stampa vaticana. “Si tratta di un episodio di una persona con gravi disabilità psichiche, è stata presa in custodia dalla Gendarmeria vaticana e consegnata alle autorità italiane”.

Il giro di vite del Vaticano per il Giubileo

Con le nuove normative approvate dal Vaticano il 19 dicembre, chi entra illegalmente nel territorio con “violenza o inganno” rischia una multa tra 10mila e 25mila euro e una reclusione da uno a quattro anni.

La legge, che mira a prevenire intrusioni sgradite ed entrata in vigore prima del Giubileo, prevede anche pene aumentate per chi forza i controlli di sicurezza. Un provvedimento arrivato dopo alcuni episodi simili, come l’irruzione di un uomo nel 2023 che protestò nudo sull’altare della Basilica.

candelabri basilica san pietro Fonte foto: ANSA/TikTok - Engel Wurst
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