Cambia il numero di posti per chi vuole iscriversi a Medicina: quanto saranno dal prossimo anno e perché
Aumentano i posti in Medicina e Chirurgia per il prossimo anno accademico: la decisione del Ministero dopo l'emergenza
Rivoluzione nel corso di laurea di Medicina e Chirurgia per il prossimo anno accademico. Dai prossimi test, infatti, saranno messi a disposizione oltre 4mila posti in più per accedere al corso sia in lingua italiana che in lingua inglese, con il Ministero dell’Università che è pronta a ricevere il via libera dal Gruppo di programmazione per i Corsi di laurea.
Più posti a Medicina e Chirurgia
Dai 15.876 posti dell’anno accademico 2022-23 ai quasi 20.000 del 2023-24, nello specifico 19.944. È questa la grande rivoluzione in atto nel corso di laurea di Medicina e Chirurgia che è pronta ad accogliere 4mila nuovi studenti in più rispetto al passato.
La proposta è stata avanzata dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) al Gruppo di programmazione per i Corsi di laurea in Medicina e Chirurgia in italiano e in lingua inglese, con un numero superiore rispetto alla richiesta della Conferenza Stato-Regioni su parere del Ministero della Salute (18.133 posti).
Il perché della decisione
La decisione di aumentare i posti nei corsi di laurea di Medicina e Chirurgia, ovviamente, non è arrivata dall’oggi al domani, ma frutto di un lungo tavolo e tante discussioni. L’aumento, infatti, è frutto della richiesta del settore, un fabbisogno di nuovi medici che è emerso dal Gruppo di esperti istituito al MUR dal Ministro Anna Maria Bernini.
Pochi giorni fa, infatti, la ministra Bernini aveva annunciato quello che sta per diventare legge: “Abbiamo bisogno di medici e soprattutto di medici specializzati in determinati settori. Da settembre mettiamo a disposizione 4mila posti in più per i corsi di laurea in Medicina e chirurgia, per un totale di 30mila nuovi ingressi nei prossimi 7 anni“.
Secondo la ministra si tratta di “un’apertura sostenibile e programmata, basata sui fabbisogni futuri“. Un’aggiunta che quindi si è resa necessaria, se si guardano i dati del Rapporto civico di Cittadinanzattiva, che parla di una “sanità in stato di emergenza”.
Attesa per il decreto
E ora, ovviamente, cresce l’attesa per l’ufficialità che potrebbe arrivare già nelle prossime ore. La definizione e distribuzione dei posti per Università sarà oggetto di uno specifico decreto ministeriale.
Lo scorso anno accademico, il 2022-2023, i posti totali sono stati 15.876 (14.740 posti in lingua italiana e in lingua inglese per i Paesi Ue, 1136 per i Paesi extra Ue). Dal prossimo anno, il MUR prevede la possibilità di arrivare a 19.944 posti così definiti: 17.942 in lingua italiana (679 extra Ue), 2.002 in lingua inglese (657 extra Ue).