Caldo record, è emergenza clima: eventi meteo estremi nel 2020
Il 2019 è stato il secondo anno più caldo dopo il 2016 secondo i dati di Onu e Nasa
Gli ultimi cinque anni sono stati i più caldi dal 1880. La Nasa e la National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) hanno compiuto la rilevazione del negativo record. Il 2019 si è classificato al secondo posto dopo il 2016 come l’anno più caldo, confermando il trend del surriscaldamento globale. Ne dà notizia l’Ansa.
“Purtroppo ci aspettiamo molti eventi meteo estremi nel 2020 e nelle prossime decadi”, ha annunciato Petteri Taalas, il segretario generale dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo), che fa capo all’Onu.
“Con le attuali emissioni di gas serra siamo diretti verso un aumento della temperatura dai 3 ai 5 gradi entro la fine del secolo”, ha spiegato il meteorologo, secondo quanto riporta l’Ansa.
La temperatura media globale, ha aggiunto Petteri Taalas, “è aumentata di circa 1,1 gradi centigradi dall’era preindustriale, e il calore dell’oceano è al livello record“.
L’anno scorso le temperature erano 0,98 gradi centigradi più calde rispetto alla media del 1951-1980, secondo gli scienziati del Goddard Institute for Space Studies (Giss) della Nasa a New York.
“Il decennio appena concluso è chiaramente il decennio più caldo mai registrato“, ha spiegato il direttore del Giss, Gavin Schmidt. Che ha osservato che “ogni decennio dagli anni ’60 è stato chiaramente più caldo di quello precedente”.
Dal 1880 la temperatura media globale della superficie terrestre è aumentata, secondo quanto riporta l’Ansa, e ora è di un po’ più di 1 grado al di sopra di quella della fine del XIX secolo.
Utilizzando modelli climatici e analisi statistiche dei dati della temperatura globale, gli scienziati hanno concluso che questo aumento è stato provocato principalmente dall’aumento delle emissioni nell’atmosfera di anidride carbonica e altri gas serra prodotti dalle attività umane.