Cade l'obbligo delle mascherine sugli autobus, Pregliasco: "Potrebbe tornare, ecco perché"
Fabrizio Pregliasco è d'accordo con lo stop all'obbligo delle mascherine sui mezzi pubblici, ma invita alla prudenza. Ecco perché
Il 1° ottobre è decaduto l’obbligo di indossare la mascherina sui mezzi pubblici. Lo stesso obbligo rimane per l’ingresso nelle strutture sanitarie e nelle Rsa. A tal proposito il virologo Fabrizio Pregliasco è stato intervistato da ‘Leggo’ e ha fatto il punto sulla situazione.
- Stop all'obbligo delle mascherine, cosa dice Pregliasco
- Le preoccupazioni di Pregliasco sulla nuova ondata
- L'ultimo bollettino Covid
Stop all’obbligo delle mascherine, cosa dice Pregliasco
Con lo stop all’obbligo delle mascherine su autobus e treni, le restrizioni anti Covid subiscono un ulteriore allentamento.
Fabrizio Pregliasco, tra i virologi più quotati durante la pandemia, è stato intervistato da ‘Leggo’ per alcune dichiarazioni sulle nuove misure.
Fabrizio Pregliasco spera in una vaccinazione dei soggetti più deboli per contrastare la possibile nuova ondata dei contagi
Secondo il virologo, quella dello stop all’obbligo delle mascherine sui mezzi pubblici è una conquista resa possibile dal lockdown dalle tante misure adottate per contenere la diffusione del virus Sars-CoV-2.
Eppure Pregliasco rimane razionale, considerando che una nuova risalita di contagi si rivela inevitabile ma che potrebbe subire il contraccolpo delle nuove vaccinazioni da parte dei soggetti più deboli.
Le sue parole: “Ci siamo guadagnati maggiore libertà anche grazie al lockdown e alle altre misure adottate. D’altronde, bastava prendere treni e bus per vedere quanti fossero insofferenti alla mascherina. In ogni caso, bisogna tenere presente che, in base ai dati dello sviluppo della malattia, potrà anche essere reintrodotta“.
Le preoccupazioni di Pregliasco sulla nuova ondata
Durante la prima settimana di settembre Fabrizio Pregliasco aveva già parlato di allarme per nuovi contagi del post-estate.
Intervistato da ‘Fanpage’, il virologo aveva ricordato che la fine dell’estate rappresenta uno spartiacque per la pandemia, in quanto si tende a rimanere più a lungo negli interni, specialmente “per l’incognita varianti“.
Oggi, piuttosto, ci troviamo in una fase di transizione da un andamento pandemico a endemico. A tal proposito il virologo dice: “Il Covid non sarà costante ma avrà un andamento a ondate, si presuppone e spera che saranno come le onde di un sasso nello stagno sempre meno intense. Va bene stare più tranquilli, ma sempre monitorando la situazione“.
L’ultimo bollettino Covid
Secondo il bollettino Covid-19 reso pubblico dal Ministero della Salute domenica 2 ottobre 2022, i contagi sono ancora in calo – dai 33.876 di sabato 1° ottobre a 28.509 del giorno dopo – ma è in aumento il tasso di positività, salito da 18,8% a 19,3%.
Domenica 2 ottobre è stato riportato anche un calo dei decessi, diminuiti dai 38 di sabato 1° ottobre a 20 di domenica 2 ottobre.