Cade da una pala eolica a Salemi vicino Trapani, deceduto un operaio dopo un volo di 30 metri
Nuovo incidente sul posto di lavoro: un operaio è deceduto in seguito a una caduta di 30 metri. Stava lavorando su una pala eolica a Salemi
Un operaio è precipitato da un altezza di 30 metri a Salemi, nel Trapanese. L’incidente si è verificato all’interno della struttura di una pala eolica. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, il 118 per i soccorsi medici e il magistrato locale di turno. Non c’è stata possibilità di salvare l’uomo.
Incidente alla pala eolica
Un operaio stava lavorando a una pala eolica nel territorio di Salemi, nella provincia di Trapani quando è precipitato da un’altezza di 30 metri. L’uomo è deceduto in seguito alla caduta, che è avvenuta all’interno della struttura.
I Vigili del Fuoco stanno cercando di recuperare il corpo dell’operaio, mentre sul posto sono sopraggiunti anche personale sanitario e il medico legale. Si attende anche il magistrato locale di turno.
Incidente sul lavoro a Salemi: operaio cade da pala eolica e muore
Operaio perde la vita
Inutili i soccorsi medici. L’uomo a lavoro sulla pala eolica si trovava a circa 30 metri di altezza quando ha perso il controllo ed è caduto. Non è stato possibile far altro che decretare la tragica morte, che segna l’ennesimo giorno nero sul calendario in fatto di incidenti sul posto di lavoro.
La notizia arriva a pochi giorni dall’ultimo grave incidente sul lavoro e nello stesso giorno dei funerali di una delle vittime della strage di Casteldaccia, dove hanno perso la vita 5 operai a lavoro nelle fognature.
Il commento del segretario Fiom
A poche ore dalla tragedia arriva la dichiarazione di Francesco Foti, segretario dei metalmeccanici della Fiom della Regione Sicilia.
Foti ha speigato che “lavorava in una ditta di subappalto per l’installazione di turbine delle pale eoliche nel parco Vestas l’operaio morto a Salemi, in contrada Ulmi, nel Trapanese”.
“Come sempre – al dichiarato il segretario ad ANSA – esce fuori che la causa di tutti questi morti sul lavoro è legato al mondo del subappalto, fatto di lavoratori precari e di sfruttamento. Perché il lavoro straordinario di sabato? Era così urgente?”.
Morti sul lavoro
Si tratta, come scrivono in molti, di una vera e propria strage sui luoghi di lavoro. Dall’inizio dell’anno, in appena 5 mesi, sono più di 200 le lavoratrici e i lavoratori che hanno perso la vita sul posto di lavoro. A peggiorare i numeri è il fatto che questi (191 per la precisione) sono solo i morti tra gennaio e febbraio.
Il conteggio dell’Inail deve essere ancora aggiornato (con il caso di Segusino per esempio), ma non può che peggiorare. Infatti nei mesi di marzo, aprile e maggio non è diminuito il ritmo di vite perse per incidenti sul lavoro, con casi multipli come Casteldaccia o il caso della centrale idroelettrica di Bargi.