Cadavere ripescato a Padova nel canale di Prato della Valle: è di un 25enne, non si esclude nessuna pista
Un cadavere è stato ripescato nel canale di Prato della Valle, nel centro di Padova. Si tratterebbe di un ragazzo ghanese di 25 anni, incensurato
Alle prime luci del mattino è stato ritrovato un cadavere nel canale di Prato della Valle, in pieno centro a Padova. Il corpo, poi ripescato dalle acque, è stato poi identificato: si tratta di un ragazzo di origini ghanesi di 25 anni, incensurato. Sul corpo del giovane non ci sarebbero segni di violenza, sul caso indaga la Polizia.
Il cadavere ritrovato in centro a Padova
Nelle prime ore della mattinata di oggi – mercoledì 13 dicembre – diversi passanti hanno notato un cadavere impigliato nel canale che costeggia l’isola Memmia in Prato della Valle, in pieno centro a Padova, in Veneto.
Diverse le chiamate alle forze dell’ordine, intervenute poco prima delle otto di mattina insieme ai vigili del fuoco, accorsi con le attrezzature necessarie per operare in acqua, e al personale sanitario del SUEM (Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica) 118.
Prato della Valle, Isola Memmia a Padova, dove il cadavere di un 25enne è stato notato da alcuni passanti e recuperato dai vigili del fuoco
Proprio i vigili del fuoco, dotati di idrocostumi, hanno provveduto a recuperare il cadavere dall’acqua e a consegnarlo alle forze dell’ordine, che lo hanno poi portato all’istituto di Medicina legale, dov’è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’identificazione del cadavere
Secondo le informazioni fin qui giunte, la vittima sarebbe stata identificata non molto tempo dopo il ripescaggio, grazie ai documenti che pare avesse addosso: si tratta di un ragazzo di 25 anni, originario del Ghana, senza precedenti penali e regolare sul territorio nazionale, come riscontrato dopo i primi accertamenti dagli agenti di polizia.
I primi accertamenti medico-legali effettuati sul corpo avrebbero inoltre permesso di escludere segni di violenza o di ferite attribuibili a terzi sul corpo del giovane.
Le operazioni di soccorso e recupero, così come i rilievi delle forze dell’ordine, sono andati avanti per più di un’ora. Gli investigatori sono ora al lavoro per provare a chiarire cause e dinamica del decesso del 25enne.
Le ipotesi sulla morte
Sono al momento al vaglio degli inquirenti diverse ipotesi in merito alla morte del giovane, e a come possa essere finito nel canale che scorre nel cuore del capoluogo veneto.
Per adesso si propende per una tragica fatalità, come un malore improvviso in seguito al quale il giovane potrebbe essere caduto in acqua. Non si escludono però altri scenari, che vengono vagliati con massima attenzione.
È stato scandagliato anche il fondo del canale, ma gli investigatori non hanno trovato nulla di utile alle indagini. Bisognerà attendere il probabile esame autoptico per poter ottenere maggiori informazioni sul corpo e, di conseguenza, provare a ricostruire gli eventi che hanno portato alla morte del giovane.