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Cadavere a pezzi in un borsone affiora dal Po: potrebbe trattarsi di Isabella Noventa o Samira El Attar

Ritrovato lungo l'argine del Po un borsone contenente il cadavere mutilato di una donna non ancora identificata. Si indaga per omicidio

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il cadavere mutilato di una donna, fatto a pezzi e messo in un borsone, è affiorato dalle acque del fiume Po in secca. La macabra scoperta è stata fatta lunedì sera lungo l’argine del fiume a Santa Maria Maddalena di Occhiobello, in provincia di Rovigo. Ne dà notizia l’Ansa. Ancora da identificare il corpo: potrebbe essere quello di Isabella Noventa o di Samira El Attar, i cui corpi non sono mai stati ritrovati.

Cadavere a pezzi in un borsone affiora dal Po

Il borsone con all’interno un corpo mutilato di una donna vittima di omicidio è stato rinvenuto lungo l’argine del Po nella serata di lunedì a Santa Maria Maddalena, frazione di Occhiobello. Il borsone è stato notato da un uomo che ha subito chiamato i carabinieri.

I militari giunti sul posto hanno aperto il borsone effettuando la macabra scoperta: all’interno il cadavere mutilato di una donna, decapitato e in discreto stato di conservazione nonostante la permanenza in acqua.

Probabilmente il borsone è emerso dalle acque del fiume Po a causa della secca provocata dalla siccità delle ultime settimane, che ha permesso anche il rinvenimento di alcune reliquie della Seconda Guerra mondiale.

Cadavere a pezzi in un borsone affiora dal Po: le indagini

La Procura di Rovigo ha aperto un fascicolo d’indagine per omicidio. Al momento, come riporta il Corriere della Sera, non ci sono ipotesi o piste investigative privilegiate. Di certo c’è che il cadavere è di una donna non ancora identificata vittima di morte violenta.

Cadavere a pezzi in un borsone affiora dal Po: potrebbe trattarsi di Isabella Noventa o Samira El Attar
Isabella Noventa, uccisa nel 2016 dall’ex fidanzato e dalla sorella di lui

La salma recuperata è ora a disposizione degli inquirenti per l’identificazione. Il punto di partenza delle indagini saranno gli esami sul corpo e le verifiche sulle banche dati delle persone scomparse.

“Procederemo con accertamenti tecnici per restringere il campo delle ipotesi che oggi, per forza di cose, sono a 360 gradi”, ha dichiarato la procuratrice capo di Rovigo, Sabrina Duò.

Cadavere a pezzi nel Po: potrebbe trattarsi di Isabella Noventa o Samira El Attar

Tra le ipotesi che circolano in queste ore sull’identità del cadavere nel borsone affiorato dalle acque del Po ci sono le piste che portano a Isabella Noventa e Samira El Attar. Entrambe le donne sono state uccise nel padovano – la prima nel 2016 e la seconda nel 2019 –  ma i corpi non sono mai stati ritrovati.

Isabella Noventa è stata uccisa nel 2016 dall’ex fidanzato, la sorella di lui e un’amica, Samira El Attar è stata assassinata dal marito nel 2019. In entrambi i casi gli inquirenti durante le indagini avevano ipotizzato che le due donne siano state gettate in acqua dai loro assassini dopo il delitto.

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Carabinieri Fonte foto: ANSA
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