Burioni, il vaccino Covid e la mortalità tra i giovani: l'esperto fa chiarezza e attacca i No Vax
Il virologo Roberto Burioni ha fatto chiarezza in tv sulla sicurezza del vaccino contro il Covid e sui numeri della mortalità tra i giovani
Nella sua consueta “lezione” a ‘Che Tempo Che Fa’, il virologo Roberto Burioni è tornato a parlare di coronavirus, facendo chiarezza sulla sicurezza del vaccino contro il Covid.
- Vaccino Covid: "il farmaco più sicuro al mondo"
- L'attacco ai No Vax di Burioni
- Vaccino Covid e mortalità tra i giovani: i numeri
Vaccino Covid: “il farmaco più sicuro al mondo”
Nella puntata di ‘Che Tempo Che Fa’ andata in onda domenica 4 dicembre, Roberto Burioni ha dichiarato: “Il vaccino contro il covid dopo 15 miliardi di dosi somministrate è il farmaco più sicuro sulla faccia della Terra“.
L’attacco ai No Vax di Burioni
Il virologo ha attaccato duramente i No Vax: “Chi diffonde bugie antiscientifiche sui vaccini si comporta in maniera irresponsabile. Questi disinformatori sono molto abili, perché sanno sfruttare a loro vantaggio alcuni meccanismi mentali: uno di questo è la paura”.
Il virologo Roberto Burioni.
Ancora Burioni: “Gli antivaccinisti stanno diffondendo la falsa notizia che a causa delle vaccinazioni si starebbero verificando tra i giovani moltissimi malori improvvisi e mortali. Quando sentiamo le bugie degli antivaccinisti sui malori improvvisi dobbiamo lasciare da parte l’istinto e analizzare i dati, i numeri inoppugnabili con metodo e rigore”.
Vaccino Covid e mortalità tra i giovani: i numeri
Roberto Burioni ha elencato alcuni numeri per spiegare che “il vaccino contro il Covid non ha aumentato in alcun modo la mortalità dei giovani”. Le parole del virologo: “I numeri ci dicono che in Inghilterra, nella fascia tra i 15 e i 29 anni, dal 2015 al 2019, sono morti in media di malattia 1169 giovani. Il vaccino contro il Covid non era stato scoperto e possiamo prendere questi dati come una base. Nel 2021 i morti sono 1120, un numero uguale. Se ci concentriamo sulle morti dovuti a problemi cardiovascolari troviamo una situazione identica: 254 morti all’anno fino al 2019, quando non c’era il vaccino contro il Covid, e 241 nel 2021, quando si vaccinava a tutto spiano”.
Ancora Burioni: “I numeri lasciano poco spazio alle bugie: il vaccino non ha aumentato in alcun modo la mortalità dei giovani. E nemmeno negli anziani. È un dato oggettivo”.
L’esperto ha sottolineato: “I numeri inglesi ci dicono che, nel 2021, sono morti 166 giovani per Covid e nella fascia 15-29 anni sono aumentati nel 2021 i decessi per suicidi e droga. Dare ascolto alla scienza è l’ultima strada percorribile. Il vaccino contro il Covid dopo 15 miliardi di dosi somministrate è il farmaco più sicuro sulla faccia della Terra. Quando si parla di vaccini, l’unica cosa di cui aver paura è la paura stessa“.