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Bufera sulla consigliera FdI a Treviglio Silvia Colombo, no a sedute da remoto per chi è incinta: "Dimettiti"

La consigliera FdI a Treviglio Silvia Colombo, alla richiesta di sedute da remoto per chi è in gravidanza a rischio, ha risposto: "Dimettiti"

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Una frase della consigliera di FdI Silvia Colombo in Consiglio Comunale a Treviglio ha scatenato un’accesa polemica. In merito alla possibilità per chi è in gravidanza a rischio o neogenitore di partecipare da remoto alle sedute, l’esponente di Fratelli d’Italia ha detto: “A quel punto bisogna dimettersi”. Pd all’attacco: “Imbarazzante”.

La mozione nel Consiglio Comunale di Treviglio

La capogruppo del Partito Democratico Matilde Tura ha presentato in Consiglio Comunale a Treviglio una mozione per chiedere la possibilità alle consigliere con gravidanza a rischio e neogenitori di poter partecipare da remoto alle sedute.

La richiesta, però, non è stata accolta e la risposta della consigliera di Fratelli d’Italia Silvia Colombo ha scatenato polemiche.

TreviglioFonte foto: iStock

La risposta della consigliera FdI Silvia Colombo

La frase che ha scatenato polemiche è stata pronunciata in Consiglio Comunale dalla consigliera FdI Silvia Colombo.

Le sue parole: “Nella vita ci sono delle priorità. Se uno ricopre la carica di consigliere comunale, al primo posto deve metterci la partecipazione al Consiglio Comunale. Poi nella vita capitano cose belle, come la nascita di un figlio o cambiare lavoro, o cose brutte, come la malattia. Allora forse bisogna riguardare le proprie priorità”.

Silvia Colombo ha poi aggiunto: “La partecipazione alla vita del Consiglio Comunale può diventare secondaria ed è lecito che lo sia, perché nella vita può capitare di tutto, ma a quel punto la vera forma di rispetto per chi partecipa e nei confronti di chi ci ha votato, è quella di dimettersi e lasciare posto a chi ha la possibilità di dedicarsi pienamente senza trovare mezze misure, come quella di arrivare spesso in grande ritardo o del collegamento da remoto”.

L’attacco del Pd

Su Facebook Matilde Tura ha attaccato: “Mi dispiace sinceramente che non si sia voluta cogliere questa opportunità, soprattutto da parte di partiti che fanno del tema natalità e famiglia estesa e massiccia propaganda elettorale, e che la discussione sia purtroppo degenerata in considerazioni ed esternazioni che fanno riflettere su quanto ancora ci sia da fare da questo punto di vista”.

Pierfrancesco Majorino, capogruppo Pd in Regione Lombardia, ha detto in alcune dichiarazioni riportate da ANSA: “Mi piacerebbe sapere il parere di Giorgia Meloni su un tema di questo tipo visto che stiamo parlando di Fratelli d’Italia“.

Il commento di Davide Casati, consigliere regionale Pd e capo delegazione in commissione Welfare: “È imbarazzante, non ci volevo credere Dimostra una visione medievale e retrograda perché non consentire a una donna incinta o con gravidanza a rischio o nei primi mesi di maternità di seguire i lavori da remoto dove poter intervenire ed esercitare il proprio diritto di voto è davvero inconcepibile”.

Ancora Casati: “Alla faccia degli slogan per la genitorialità e sulle politiche per la famiglia. Noi siamo proprio agli antipodi. Mi auguro che la consigliera comunale di Fdi chieda scusa, anche per un discorso che ha preparato e letto. Non è stato un discorso improvvisato, ma pensato e ragionato. Mi auguro anche che la amministrazione di Treviglio corregga il tiro, magari in una prossima seduta. Sarebbe un buon esempio per tutti”.

Le accuse di M5S e Italia Viva

Ulteriori attacchi sono arrivati da altri partiti dell’opposizione.

La consigliera regionale del M5S, Paola Pizzighini, ha dichiarato che “le parole della consigliera comunale di Fratelli d’Italia secondo la quale una donna in stato di gravidanza, o una persona colpita da malattia, dovrebbe dimettersi dal proprio ruolo sono terrificanti. L’emblema di come una classe politica del tutto inadeguata stia riportando il nostro Paese indietro di 50 anni. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa la donna-madre-cristiana Giorgia, in merito alle dichiarazioni della sua consigliera comunale. Di modo da chiarire se l’idea che Fratelli d’Italia ha per conciliare lavoro, famiglia, natalità e Welfare si riduca a: mamme a casa a curare i bambini”.

Le fa eco, su X, la consigliera di Italia Viva, Lisa Noja:

Consigliera comunale FdI Treviglio Fonte foto: Comune di Treviglio
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