Bufera caso Marcello Degni, il consigliere della Corte dei Conti attacca la Manovra: “Potevamo farli sbavare”
Scoppia il caso Marcello Degni, consigliere della Corte dei Conti che su X ha commentato governo e Manovra 2024. "Potevamo farli sbavare", scrive
Marcello Degni, consigliere della Corte dei Conti, è finito nella bufera per aver utilizzato parole forti contro la Manovra 2024. La Corte dei Conti fa sapere che “la questione verrà esaminata in via d’urgenza dal Consiglio di presidenza e sarà valutato il comportamento tenuto dal consigliere Degni”. Nel post al centro del caso pubblicato sui social si legge: “Potevamo farli sbavare di rabbia sulla cosiddetta manovra blindata”.
Cosa ha detto Marcello Degni
Il nome di Marcello Degni è diventato virale nella giornata di oggi, ma il post accusato e al centro delle polemiche risale al 30 dicembre 2023. In quell’occasione, sul social X (ex Twitter), il consigliere della Corte dei Conti scriveva:
Occasione persa. C’erano le condizioni per l’ostruzionismo e l’esercizio provvisorio. Potevamo farli sbavare di rabbia sulla cosiddetta manovra blindata e gli abbiamo invece fatto recitare Marinetti.
Chiudeva il post taggando, cioè nominando due persone. La prima era Elly Schlein (recentemente attaccata da Giorgia Meloni sul palco di Atreju), mentre il secondo nome è quello di Mario Ricciardi.
Le reazioni al caso Degni
Immediate le polemiche nella giornata, che montano a partire dalle dichiarazioni dei maggiori esponenti dei partiti di maggioranza, come il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan, che si dichiara inquietato da come Marcello Degni, “titolare del delicato ruolo di consigliere della Corte dei Conti, prenda posizioni estreme palesemente contrarie agli interessi dell’Italia”.
Contro anche il capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri (dopo il botta e risposta con Matteo Renzi), che commenta il post di Degni come “un delirio” e che spera di trovarsi di fronte a un falso. Infine Claudio Borghi, senatore della Lega, ha chiesto l’immediata espulsione per “evidente indegnità”.
Posizione da valutare
In una nota, l’ufficio stampa della Corte dei Conti scrive che “la questione sarà esaminata in via di urgenza nella prossima seduta del Consiglio di presidenza”.
Si è dovuto attendere il giro di risposte da parte dei partiti della maggioranza, con critiche dure nei confronti di Marcello Degni e delle sue dichiarazioni sui social, prima di ricevere risposta da parte dell’ufficio stampa della Corte dei Conti.