Brescia, non mette il freno a mano e viene schiacciata dall'auto: morta una donna di 51 anni
Tragico incidente ad Agnosine, dove una donna di 51 anni è morta mentre svolgeva il suo lavoro di guardia giurata: è stata schiacciata dall'auto di servizio
Tragedia ad Agnosine, in provincia di Brescia. Nella notte tra sabato 17 e domenica 18 settembre una donna ha perso la vita a causa di un incidente mentre svolgeva il suo lavoro di guardia giurata: è stata travolta dall’auto di servizio. Originaria di Bassano Bresciano, la vittima si chiamava Claudia Pini, aveva 51 anni ed era madre di due figli piccoli.
La dinamica dell’incidente
Il tragico fatto si è consumato nel giro di pochi istanti. La 51enne era intenta a controllare la recinzione situata all’ingresso di un cantiere. Mentre si trovava nei pressi del cancello esterno è stata schiacciata dal veicolo.
Come reso noto dai giornali locali, stando a quanto ricostruito la donna era scesa dalla macchina lasciandola accesa e in sosta su un falso piano, senza alcuna marcia inserita. E si ipotizza che il freno a mano non era stato azionato.
Fonte foto: Virgilio Notizie
L’auto ha improvvisamente iniziato a muoversi verso la guardia giurata, che avrebbe provato invano a bloccarla. L’ha schiacciata senza lasciarle scampo.
L’arrivo dei soccorsi
L’intervento del personale del 118 pur essendo stato tempestivo non è riuscito a salvare la vita alla 51enne.
Come riportato da ‘BresciaToday’, a lanciare l’allarme è stato un abitante della zona che si è accorto della tragedia mentre stava percorrendo la via del cantiere.
I sanitari sono giunti sul posto a bordo di un’auto medica e di un’ambulanza, ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della guardia giurata.
Le indagini
A indagare su quanto accaduto ad Agnosine sono stati i carabinieri di Salò con il supporto dei tecnici dello Psal, il servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro di Ats.
Sulla dinamica della tragedia secondo quanto si apprende ci sarebbero ormai ben pochi dubbi. Per questo motivo il magistrato non ha disposto l’autopsia e il corpo della vittima è stato restituito ai familiari.
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