Brescia, donna scomparsa da due mesi: indagate le due figlie
L'ex vigilessa Laura Ziliani è sparita due mesi fa in Val Camonica dopo essere uscita per una passeggiata
Risulta sparita da due mesi, Laura Ziliani, la 55enne ex vigilessa uscita di casa per una passeggiata lo scorso 8 maggio a Temù, paese della Val Camonica, e mai più tornata. Per la sua scomparsa la procura di Brescia sta indagando adesso su due delle sue tre figlie, con l’accusa di omicidio. Lo riporta Tgcom24.
Secondo quanto ricostruito dalla stampa locale, gli inquirenti avrebbero rilevato delle incongruenze nel racconto delle due ragazze, che avrebbero portato alla loro iscrizione nel registro degli indagati.
Agli inizi di giugno, dopo un mese di ricerche, le operazioni delle squadre di soccorso sono state interrotte. Il giorno della sua scomparsa Laura Ziliani fu ripresa da una telecamera in paese e un testimone raccontò di averla incrociata su un sentiero. Alcuni giorni venne ritrovata una scarpa appartenente alla 55enne.
Gli inquirenti hanno inoltre disposto anche il sequestro dell’abitazione di Temù dove la donna si recava spesso per stare con la terza figlia affetta da una grave forma di autismo. Laura Ziliani è residente a Brescia, lavorava come dipendente del comune di Roncadelle, ed è vedova dal 2012 quando il marito morì travolto da una valanga.