Bossi sfida Salvini e fonda il Comitato Nord nella Lega: l'obiettivo è rilanciare il progetto autonomista
Il Senatur dà vita a una nuova corrente "nordista" interna alla Lega per rilanciare il progetto autonomista delle Regioni: al via le adesioni
Il guanto di sfida a Matteo Salvini è stato lanciato. Dopo essere stato rieletto in Parlamento Umberto Bossi è pronto a far tornare in auge il progetto autonomista tanto caro alla sua Lega Nord, fondata ormai più di trent’anni fa. Con questo fine il Senatur ha inaspettatamente dato vita in data 1° ottobre a una nuova formazione, il Comitato Nord.
Comitato Nord nella Lega, adesioni al via
Il Comitato Nord non è un nuovo partito. Si tratta di una iniziativa interna alla Lega per Salvini premier, che secondo le malelingue potrebbe mettere in discussione l’attuale leadership dopo il deludente risultato elettorale del 25 settembre.
Una vera e propria corrente dunque, che avrebbe il sapore di “strappo” dall’ex ministro dell’Interno. Secondo quanto si apprende il progetto nordista è già in fase avanzata e le adesioni sono già aperte in Lombardia e in Veneto.
Matteo Salvini e Umberto Bossi in uno scatto del 2013
Di fatto, con questa iniziativa, Umberto Bossi torna in campo nuovamente da protagonista per riconquistare il suo elettorato.
Le parole di Umberto Bossi
Il fondatore della Lega Nord ha confermato all’AdnKronos che la sua corrente interna rappresenta “un passaggio vitale, finalizzato esclusivamente a riconquistare gli elettori del Nord e rilanciare la spinta autonomista”.
Sulla base di questo, il Senatur ha spiegato che sono invitati ad aderire tutti gli iscritti alla Lega per Salvini premier “che vogliono impegnarsi con rinnovato entusiasmo alla conquista degli obiettivi che sono stati alla base della fondazione della Lega nel marzo 1984″.
La reazione del partito
Contestualmente all’annuncio di Umberto Bossi, la Lega ha precisato attraverso una nota che il progetto autonomista è già all’ordine delle idee del partito. Si tratta di una “pacifica rivoluzione”.
“Dopo trent’anni di battaglie – si legge – questa sarà la legislatura che finalmente attuerà quell’autonomia delle Regioni che la Costituzione prevede”.
“È nel programma del centrodestra – viene specificato – non costerà nulla, anzi farà risparmiare milioni, avvicinerà i cittadini alla politica, taglierà sprechi e burocrazia”.