Borrell paragona Mariupol ad Aleppo: cos'è successo in Siria e cosa c'entra con la guerra tra Russia e Ucraina
L'alto funzionario dell'Ue ha paragonato la città ucraina a quella siriana: quali similitudini ci sono tra le due guerre
La guerra in Ucraina va avanti da oltre due mesi e nessun negoziato è fin qui riuscito a creare i presupposti per una pace e un cessate il fuoco da parte dell’esercito russo. Tra le città più colpite nel conflitto c’è Mariupol, cittadina portuale che da settimane è vittima dell’assedio russo e ormai è ridotta in macerie.
Mariupol come Aleppo, il paragone di Borrell
Il dramma vissuto a Mariupol non lascia di certo indifferente il mondo, che da settimane guarda alla città ucraina finita al centro della cronaca di guerra anche a causa dell’accerchiamento russo all’acciaieria Azovstal dove si sono rifugiati gli ultimi resistenti ucraini.
Josep Borrell, alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, tramite Twitter ha paragonato la città ucraina alla siriana Aleppo. Borrell ha infatti scritto: “Mariupol è la Aleppo europea. La città è stata rasa al suolo, con migliaia di civili uccisi. Faremo di tutto per porre fine a questa guerra il più presto possibile. E a tal fine continueremo ad aiutare l’Ucraina”.
Mariupol es el Aleppo europeo. Una ciudad destruida hasta la raíz. Con miles de muertos civiles. Nosotros haremos lo posible para que esta guerra se acabe cuanto antes.
Y para esto seguiremos ayudando a Ucrania. pic.twitter.com/eOeSnKjjZE
— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) April 28, 2022
Il rappresentante Ue ha poi aggiunto: “La guerra in Ucraina sta trasformando la geopolitica globale”.
Aleppo, cos’è successo in Siria
Ma perché Borrell ha paragonato Mariupol ad Aleppo? L’alto funzionario Ue ha deciso di riprendere uno degli episodi più sanguinosi e duri della guerra civili siriana, tra i conflitti più lunghi dell’intera battaglia in Asia.
L’assedio di Aleppo è infatti iniziato nel 2012 e si è concluso solo nel 2016, al termine di anni di scontri tra il governo siriano e i ribelli che avevano praticamente diviso la città in due parti. Aleppo Ovest, comandata dalla Siria, e Aleppo Est, in mano ai ribelli, hanno infatti vissuto momenti di alta tensione per gli scontri avvenuti in città, con l’intero territorio raso al suolo e con un numero di decessi ancora oggi inquantificabile.
Si parla di circa 31mila morti nei quattro anni di guerra, con bombardamenti massicci da una parte e dall’altra per cercare di conquistare l’una il territorio dell’altra fazione. La città è stata riconquistata dal governo siriano solo nel 2016, ma con alle spalle distruzione e prese di posizione che hanno portato la popolazione a soffrire la fame e la devastazione.
Mariupol assediata, i russi stanno lasciando la città?
Nelle ultime ore, secondo quanto riferito dagli Stati Uniti, l’esercito russo starebbe lasciando Mariupol per raggiungere un nuovo obiettivo più a Nord. Stando alle parole riferite da un funzionario della Difesa Usa, i soldati starebbero viaggiando alla volta di Zaporizhzhia.
La città, che è stata presa di mira con attacchi missilistici negli ultimi giorni, ha una centrale nucleare.