,,

Boom di casi di influenza in Italia, in 1,3 milioni a letto con la febbre: chi deve fare il vaccino e quando

I virologi sono particolarmente attenti alla diffusione dell'influenza australiana (A-H2N3). Quali sono i sintomi oltre alla febbre e a chi è consigliato il vaccino

Pubblicato:

L’influenza è già nel vivo: sono 1,3 milioni gli italiani che sono stati colpiti, molti dei quali stanno affrontando la febbre. Ma all’influenza si aggiungono poi le sindromi simil-influenzali causate da altri virus. Chi non abbia fatto il vaccino è ancora in tempo: il ministero della Salute lo consiglia in particolare agli appartenenti alle categorie fragili.

Al via l’influenza 2024

Fra le persone contagiate, sono ben 370.000 quelle colpite solo nell’ultima settimana. I contagi non si discostano dalla curva di diffusione dell’inizio della stagione dell’anno scorso. Allora furono circa 14 milioni gli italiani colpiti, con il picco durante le festività natalizie.

Se lo scorso anno si era diffuso il sottotipo H1N1 di influenza A, per l’inverno 2024 il timore degli scienziati è che si diffonda anche in Italia la A-H2N3, la cosiddetta “influenza australiana”, particolarmente contagiosa. Al momento, l’influenza ha colpito soprattutto i bambini fino a 4 anni.

Vaccinazione contro l'influenzaFonte foto: ANSA

A chi è consigliato il vaccino antinfluenzale

Il vaccino antinfluenzale garantisce una copertura a partire da dieci giorni circa dopo l’inoculazione. La vaccinazione è consigliata soprattutto alle categorie a rischio, ossia:

  • over 60;
  • bambini da 6 mesi a 6 anni;
  • persone che soffrono di patologie polmonari, cardiache, neurologiche, oncologiche, eccetera;
  • operatori della Sanità.

Per le categorie indicate la vaccinazione è gratuita. E i soggetti fragili hanno la possibilità di farsi somministrare anche il vaccino Covid.

I sintomi dell’influenza

L’influenza comporta febbre alta preceduta da brividi, mal di testa, dolore alle ossa e sintomi respiratori. I rischi sono rappresentati per lo più dalle complicanze che colpiscono in particolare i fragili, sia alle basse vie respiratorie (polmoniti) sia con miocarditi ed encefaliti.

Oltre all’influenza ci sono anche le sindromi parainfluenzali. Come rende noto l’Iss (Istituto superiore di sanità) i sintomi di tali malanni provocati da altri virus sono mal di gola, raffreddore, bronchiti, riniti e polmoniti.

Spesso, nelle prime fasi di queste malattie, tali sintomi vengono scambiati per quelli dell’influenza. Gli adulti sani se la cavano con una sintomatologia blanda (mal di gola e raffreddore), ma i bambini e le persone immunocompromesse possono andare incontro con più facilità a infezioni dei tratti inferiori dell’apparato respiratorio, che a volte degenerano in complicazioni come bronchiti e polmoniti.

influenza febbre vaccino Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,