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Bonus bici, come funziona e a chi spetta: le faq del Ministero

Scatta il rimborso del 60% della spesa sostenuta per l'acquisto di bici e monopattini, fino a un massimo di 500 euro

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:

Il “buono mobilità”, detto anche “bonus bici”, consente di ricevere un contributo pari al 60% della spesa sostenuta per l’acquisto di una bicicletta e altri veicoli come monopattini, hoverboard e segway. Dopo il via libera del governo, sono in molti a chiedersi come funziona e a chi spetta il contributo che arriva fino a un massimo di 500 euro. A fare chiarezza ci ha pensato il Ministero dell’Ambiente con alcune faq (frequently asked questions) pubblicate sul suo sito.

Bonus bici, a chi spetta

Possono usufruire del “buono mobilità” previsto dal Decreto Rilancio tutti “i maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti)”.

Bonus bici, cosa si può acquistare

Il contributo può essere richiesto per l’acquisto dei seguenti beni: “biciclette nuove o usate, sia tradizionali che a pedalata assistita”, come si legge nelle faq del Ministero, oltre che “handbike nuove o usate” e “veicoli nuovi o usati per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, di cui all’articolo 33- bis del DL 162/2019, convertito con modificazioni dalla legge 8/2020 (es.  monopattini, hoverboard, segway) e anche “servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture”.

Gli accessori sono esclusi dal bonus, mentre è possibile acquistare biciclette usate.

Bonus bici, in quali negozi è valido

Durante la “Fase 1”, quella attuale, la bici può essere acquistata in qualsiasi negozio sia fisico che online. In “Fase 2”, invece, sarà pubblicata sul sito del Ministero dell’Ambiente dei negozianti aderenti all’iniziativa.

Bonus bici, come funziona il rimborso: le due fasi

Il bonus sarà fruibile tramite una specifica applicazione web che al momento non è ancora accessibile, tuttavia in questa “Fase 1” è previsto il rimborso a chi ha effettuato l’acquisto dal 4 maggio 2020 fino a quando non sarà operativa l’applicazione web. Basterà conservare la fattura (non lo scontrino) e allegarlo alla domanda.

Nella “Fase 2”, invece,  “è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del bene/servizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web”, ha spiegato il Ministero.

In pratica gli interessati dovranno indicare sull’applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato.

Riaperture a Milano. Code alla Rinascente Fonte foto: Ansa
Riaperture a Milano. Code alla Rinascente
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