Bonolis duro sui politici: "Roma? Perché non ho votato alle elezioni"
Paolo Bonolis ha spiegato di non essersi recato alle urne, non lesinando critiche all'operato di Virginia Raggi
Tra i tantissimi cittadini romani che si sono astenuti alle elezioni amministrative di Roma figura anche Paolo Bonolis. “Non ho votato. Sono contento perché abbiamo cambiato sindaco, è già un passo avanti”, ha dichiarato a Cartabianca (Rai Tre).
“L’unico sindaco che ho votato – ha aggiunto il vulcanico conduttore – è stato Veltroni nel 2001 e nel 2006. Non ho votato perché non conosco” Gualtieri e Enrico Michetti, rispettivamente il candidato del centrosinistra (risultato vincitore ed eletto sindaco) e il candidato di centrodestra.
“Entrambi hanno detto le stesse cose: ‘Faremo di Roma una città migliore’”, ha puntualizzato, rifilando poi una stoccata alla sindaca uscente: “Probabilmente i problemi erano troppo grandi per la signora Raggi”. Prossime elezioni? “Se Gualtieri facesse bene, lo voterei per il secondo mandato”.
Spazio poi a uno sguardo più ampio sulla situazione politica attuale italiana. “Prima era tutto più comprensibile e più chiaro – ha riflettuto -. Non riesco più a distinguere questa melassa, vedo interpreti politici troppo presi dal ruolo in questa commedia: vedo cambi di posizione, resto confuso e non riesco a percepire una verità”.
“La politica prima cercava di convincere, ora parla alla pancia e non alla testa: è una gigantesca rissa”, conclude.