Bolzano, medico arriva sul luogo dell'incidente: la donna morta è la fidanzata. Sotto choc
Tragedia nella tragedia a Bolzano, dove un medico legale arrivato sul luogo di un incidente ha scoperto che la donna deceduta era la fidanzata
Scoperta drammatica nella giornata di giovedì 24 novembre per un medico legale di Bolzano, arrivato sul luogo in cui si era verificato un incidente: la vittima era la fidanzata e per lui è stato uno choc.
- Cosa è successo
- Nuovo semaforo
- Le dichiarazioni dell'assessore comunale Stefano Fattor
- Il ricordo dei colleghi di Margherita Giordano dell'Istituto Brunico
Cosa è successo
Margherita Giordano, professoressa originaria di Somma Vesuviana, aveva 34 anni ed era arrivata a Bolzano per insegnare in un istituto comprensivo. Si trovava in bicicletta quando, nel pomeriggio di giovedì, è stata investita e schiacciata da una betoniera che stava svoltando tra piazza Mazzini e corso Libertà. La donna è finita con la sua bici sotto le ruote del mezzo pesante. Il conducente della betoniera non aveva notato la sua presenza.
Il camionista, si legge su ‘La Repubblica’, è adesso indagato, come atto dovuto, e la betoniera è stata posta sotto sequestro.
Fonte foto: Tuttocittà
Nuovo semaforo
Nella giornata di venerdì 25 novembre è stato installato un nuovo semaforo proprio all’incrocio in cui si è verificata la tragedia, che dovrebbe adesso venire regolato in maniera da dare precedenza al passaggio delle biciclette, per alcuni secondi, rispetto agli altri veicoli.
Le dichiarazioni dell’assessore comunale Stefano Fattor
Sul caso è intervenuto su ‘Facebook’ anche l’assessore comunale Stefano Fattor, che ha scritto: “Sto sentendo tanti ‘lo dico da sempre’, ‘io lo sapevo’, etc. e altrettanti che spiegano come si dovrebbe intervenite; chiusura strade ai camion dalla val Sarentino, cancellazione ciclabile, spostamento ciclabile verso giardini Rai, arretramento strisce pedonali, percorsi alternativi per camion. Tutte soluzioni che tecnici della mobilità, polizia municipale, protezione civile, hanno studiato da molto tempo. Nulla è semplice e ognuna di queste ipotesi o non è tecnicamente possibile o ha bisogno di condizioni preliminari molto complicate. Rimane il dolore immenso per ciò che è successo”.
Il ricordo dei colleghi di Margherita Giordano dell’Istituto Brunico
Sempre su ‘Facebook’, i colleghi di Margherita Giordano dell’Istituto pluricomprensivo Brunico l’hanno ricordata così: “Nei quattro anni in cui ha prestato servizio presso il nostro istituto, dal 2016 al 2020, abbiamo tutti avuto modo di apprezzare le sue doti professionali e relazionali, la vitalità e l’energia con cui si è sempre resa disponibile ad aiutare alunni e colleghi, la sua preparazione, l’instancabile contributo dato all’organizzazione dell’istituto”.
Fonte foto: iStock - ChiccoDodiFC