Bologna, insegnante in pensione uccisa a colpi di fucile: il caso
Un'anziana di 72 anni è stata trovata morta nella sua seconda casa: i carabinieri hanno scoperto che è stata uccisa con un colpo di fucile
Dramma a Gaggio Montano, sull’Appennino Bolognese, dove un’insegnante in pensione di 72 a anni è stata trovata morta in casa sua. A trovarla il figlio, che l’ha vista riversa a terra nella seconda casa dove la madre andava ogni tanto. In apparenza un decesso per cause naturali ma alcune lesioni al basso ventre e alle gambe hanno destato sospetti nei carabinieri e nella procura di Bologna, che ha aperto un’indagine per omicidio aggravato.
La vittima, secondo quanto accertato dai carabinieri in un secondo momento, sarebbe stata uccisa con un colpo d’arma da fuoco, forse un fucile. Sul caso, come riporta Ansa, è stata aperta un’indagine per omicidio aggravato. Indagano sull’accaduto i carabinieri che stanno seguendo alcune piste, coordinati dal pm Antonello Gustapane e dal procuratore Giuseppe Amato.
Secondo quanto finora ricostruito in base alle testimonianze raccolte, non trovandola e dopo averla chiamata invano, ieri sera il figlio è andato a cercare la 72enne nella seconda casa di famiglia e ha trovato il corpo ormai senza vita della madre sul pavimento dell’ingresso.
Così, l’uomo ha chiamato il 118 e i carabinieri, che hanno subito avviato le indagini. Sul posto è andata anche la sezione investigazioni scientifiche, oltre al medico legale, che hanno effettuato i rilievi tecnici necessari a ricostruire le cause della morte.
Secondo quanto risulta dagli accertamenti, non erano presenti sul luogo segni di effrazione o di scasso, ma la porta dell’abitazione era aperta, come se lasciata aperta subito dopo essere rientrati. La casa inoltre era in ordine e pare non mancasse nulla.
Fonte foto: ANSA