,,

Bollettino Covid settimanale del 3 marzo 2023: calano i casi e i decessi, le Regioni più a rischio in Italia

I dati del bollettino settimanale sul Covid in Italia con i numeri relativi a indice Rt, incidenza dei casi, ricoveri, decessi e Regioni a rischio

Pubblicato:

Nella giornata di venerdì 3 marzo 2023 è stato diffuso il nuovo bollettino settimanale sul Covid in Italia, con tutti i dati emersi durante il monitoraggio della Cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute.

Bollettino Covid 3 marzo 2023: i nuovi casi e i decessi

Sono stati 26.684 i nuovi casi di Covid-19 registrati nella settimana tra il 24 febbraio e il 2 marzo 2023, con un calo del 9,4% rispetto alla settimana precedente. Risultano in calo (-6.6%) anche le vittime: sono state 228.

Sono stati effettuati 533.212 tamponi (+5,3%). Il tasso di positività risulta pari al 5%, con una variazione di -0,8% rispetto alla settimana precedente (quando era 5,8%).

SchillaciFonte foto: ANSA

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in uno scatto realizzato in occasione della Terza Giornata nazionale del personale sanitario a Roma, il 20 febbraio 2023.

Bollettino Covid 3 marzo 2023: i dati su incidenza e indice Rt

Risulta in lieve diminuzione l’incidenza settimanale dei casi Covid-19 registrati a livello nazionale: 45 ogni 100.000 abitanti (24/02-02/03). Nel periodo tra l’8 e il 21 febbraio, l’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,94 (range 0,85-1,12), in aumento rispetto al precedente bollettino ma ancora sotto la soglia epidemica.

Covid in Italia, la situazione negli ospedali oggi

Il tasso di occupazione nei reparti di terapia intensiva in Italia è pari all’1,4% (la rilevazione risale a giovedì 2 marzo) contro l’1,3% riscontrato il 23 febbraio scorso.

Nelle aree mediche a livello nazionale, il tasso di occupazione è stabile al 5,2% (dato rilevato il 2 marzo 2023).

Covid in Italia: quali sono le Regioni più a rischio

Nessuna Regione italiana è classificata a “rischio alto” ai sensi del DM del 30 aprile 2020. Dieci Regioni sono a “rischio moderato“, mentre undici Regioni sono state classificate a “rischio basso“.

Quindici Regioni/PPAA riportano almeno un’allerta di resilienza. Quattro Regioni/PPAA, invece, riportano molteplici allerte di resilienza: ‘ANSA’ ha reso noto che, secondo le tabelle che l’agenzia ha potuto visionare, le 4 regioni con molteplici allerte di resilienza sono l’Emilia Romagna, la Liguria, la Toscana e la Puglia. Le Regioni a “rischio moderato” sono la Calabria (ad alta probabilità di progressione), l’Emilia Romagna, la Liguria, le Marche, il Piemonte, la Provincia Autonoma di Trento, la Puglia, la Toscana, la Valle d’Asta e il Veneto.

 

TAG:

Covid Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,